Negli anni successivi, Corrado Formigli ha continuato la sua attività di giornalista, approfondendo i temi di politica nazionale e internazionale. Nel 2010, ha fondato il magazine web “Il Post”, di cui è stato direttore fino al 2015. Inoltre, Formigli è noto al grande pubblico per la sua partecipazione a programmi televisivi, come “Ballarò” e “Presa Diretta”.
Oltre all’attività giornalistica, Corrado Formigli ha anche pubblicato diversi libri, tra cui “I soldati del nemico”, in cui ha raccontato l’esperienza della guerra in Afghanistan, “Assalto al cielo”, una riflessione sul “Movimento 5 Stelle”, e “Un popolo in ostaggio”, in cui ha analizzato la situazione politica italiana degli ultimi anni.
La figura di Corrado Formigli è stata spesso oggetto di controversie e critiche, soprattutto per la sua posizione politica vicina al Partito Democratico. Tuttavia, molti lo considerano un giornalista coraggioso e impegnato, che non esita a denunciare le ingiustizie e le contraddizioni della società italiana.
In particolare, Formigli ha dedicato molte energie alla denuncia dei problemi dell’istruzione pubblica italiana, tema che gli sta particolarmente a cuore. Nelle sue numerose interviste e dibattiti, ha spesso sottolineato l’importanza dell’educazione come strumento fondamentale per lo sviluppo della società.
Negli ultimi anni, Corrado Formigli si è anche distinto per il suo impegno in difesa dei diritti dei migranti e per l’accoglienza dei rifugiati. Nel 2015, ha fondato la piattaforma “FuoriConiuge”, che offre supporto e informazioni ai coniugi di cittadini stranieri che rischiano l’espulsione dal nostro paese.
In conclusione, Corrado Formigli rappresenta una delle voci più autorevoli e coraggiose del giornalismo italiano contemporaneo. Attraverso il suo impegno e la sua passione per il suo lavoro, ha contribuito in molti modi a denunciare le ingiustizie e le contraddizioni della società italiana. E, nonostante le critiche e le polemiche, Formigli continua ad