Le coordinate cartesiane sono indicate solitamente con due lettere, x e y, e si scrivono nella forma (x, y). La coordinata x rappresenta la posizione del punto lungo l’asse orizzontale, chiamato asse delle ascisse, mentre la coordinata y indica la posizione lungo l’asse verticale, noto come asse delle ordinate.
L’asse delle ascisse e l’asse delle ordinate si intersecano nel punto chiamato origine, indicato con il punto (0, 0). Le coordinate degli altri punti si calcolano misurando la loro distanza dall’origine lungo gli assi.
In generale, il primo numero rappresenta la posizione lungo l’asse delle ascisse, mentre il secondo numero rappresenta la posizione lungo l’asse delle ordinate. Se la coordinata x è positiva, il punto si troverà a destra dell’origine, se è negativa si troverà a sinistra. Allo stesso modo, se la coordinata y è positiva il punto si troverà sopra l’origine, mentre se è negativa si troverà sotto.
Ad esempio, il punto (3, 4) sarà situato a destra dell’origine di tre unità e sopra di quattro unità. Il punto (-2, 1) sarà invece situato a sinistra dell’origine di due unità e sopra di una unità.
Le coordinate cartesiane sono estremamente utili per descrivere e analizzare figure geometriche nel piano. Ad esempio, è possibile calcolare la lunghezza di una retta tracciata tra due punti conoscendo le loro coordinate. Utilizzando il teorema di Pitagora è possibile calcolare la distanza tra due punti (x1, y1) e (x2, y2) utilizzando la formula:
distanza = √ ((x2 – x1)^2 + (y2 – y1)^2)
Inoltre, le coordinate cartesiane sono fondamentali anche per studiare le equazioni delle rette nel piano cartesiano. Una retta può essere descritta da un’ lineare nella forma y = mx + q, dove m è il coefficiente angolare della retta e q è l’intercetta con l’asse delle ordinate. Questa equazione permette di calcolare il valore della coordinata y sapendo quello della coordinata x e viceversa.
In conclusione, le coordinate del piano cartesiano sono un modo efficiente per descrivere e analizzare punti e figure geometriche. Sono uno strumento fondamentale per lo studio della geometria analitica e permettono di compiere calcoli e individuare relazioni tra i punti nel piano. La loro comprensione è essenziale per la risoluzione di problemi geometrici e per la comprensione di molte altre discipline che utilizzano essa, come l’ingegneria, la fisica e l’economia.