Per prima cosa, la materia prima della plastica è il petrolio. Il petrolio viene estratto da pozzi petroliferi sotterranei e trasportato alle raffinerie, dove viene raffinato in petrolio grezzo. La maggior parte della plastica viene prodotta dal petrolio grezzo.
Il petrolio grezzo viene poi trasformato in monomero. Il processo di trasformazione del petrolio grezzo in monomero comporta il riscaldamento del petrolio a temperature elevate e l’aggiunta di sostanze chimiche. Questo processo è noto come cracking. Ci sono diversi tipi di cracking, ma tutti comportano la rottura della molecola di petrolio in monomeri.
Una volta prodotti i monomeri, questi vengono trasformati in polimeri attraverso un processo chiamato polimerizzazione. La polimerizzazione comporta la combinazione dei monomeri in una catena lunga e continua, chiamata polimero. Ci sono diversi metodi per la polimerizzazione, ma tutti comportano la combinazione dei monomeri attraverso legami chimici.
Una volta ottenuto il polimero, questo viene trasformato in diverse forme e prodotti, a seconda delle esigenze. Ad esempio, il polimero può essere estruso in un tubo per la produzione di tubi, o può essere stampato in un prodotto in plastica come una bottiglia o un contenitore.
C’è un’altra importante fonte di plastica che non proviene dal petrolio. Questa fonte è il biossido di carbonio, un gas che viene prodotto durante la combustione del carbone o del gas naturale. Il biossido di carbonio può essere trasformato in monomero utilizzando una tecnologia chiamata captazione di carbonio. I monomeri di biossido di carbonio possono poi essere trasformati in polimeri come la plastica.
Mentre la produzione di plastica ha diversi vantaggi, come la flessibilità e la resistenza, ci sono anche diversi svantaggi associati alla produzione di plastica. Uno dei principali svantaggi è che la plastica è un materiale non biodegradabile. Ciò significa che la plastica non si decompone naturalmente nel terreno o nell’oceano, ma rimane lì per sempre. Ciò ha conseguenze negative sull’ambiente e sulla salute umana.
Inoltre, la produzione di plastica richiede quantità significative di energia e acqua. Questo può avere un impatto negativo sulle risorse naturali e sul cambiamento climatico. Ci sono diverse iniziative in corso per ridurre l’impatto ambientale della produzione di plastica, ad esempio attraverso la riduzione dell’uso di plastica monouso e lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di plastica a basso impatto ambientale.
In conclusione, la plastica è un materiale onnipresente nella nostra vita quotidiana, ma la sua produzione ha diversi impatti negativi sull’ambiente e sulla salute umana. È importante che continuiamo a sviluppare soluzioni per ridurre l’impatto ambientale della produzione di plastica e per promuovere l’uso di alternative sostenibili alla plastica.