Innanzitutto, è necessario avere una chiavetta USB sufficientemente capiente per contenere il sistema operativo. Esistono molte distribuzioni di Linux che possono essere utilizzate in questo modo, ma anche Windows ha ora una versione specifica per questo scopo, chiamata Windows To Go. Una volta selezionato il sistema operativo che si vuole utilizzare, è possibile scaricare l’immagine ISO dal sito ufficiale e utilizzare un software apposito per creare una chiavetta bootabile.
Uno dei software più famosi per questo scopo è Rufus, disponibile gratuitamente per Windows. Una volta scaricato, è sufficiente selezionare la chiavetta USB, scegliere l’immagine ISO del sistema operativo e avviare il processo di creazione della chiavetta. Questo può richiedere diversi minuti o anche ore, a seconda della velocità del computer e della capienza della chiavetta.
Una volta che la chiavetta bootabile è stata creata, è possibile utilizzarla su qualsiasi computer che supporti il boot da USB. È sufficiente inserire la chiavetta nel computer spento, riavviarlo e selezionare la chiavetta USB come dispositivo di avvio. In genere, questo si fa premendo un tasto specifico durante l’avvio del computer, ad esempio F12 o Esc.
Una volta che il sistema operativo è stato avviato dalla chiavetta USB, si può lavorare normalmente come se si fosse su un computer normale. Tuttavia, è importante ricordare che la velocità di esecuzione potrebbe essere più lenta rispetto a quella di un computer con sistema operativo installato, soprattutto se la chiavetta USB non è particolarmente veloce. Inoltre, alcuni driver potrebbero non essere disponibili per tutti i computer, il che potrebbe causare problemi di compatibilità.
Per ovviare a questi problemi, è possibile creare una chiavetta USB con driver personalizzati, in modo da assicurarsi che il sistema operativo funzioni senza problemi su qualsiasi computer. Inoltre, è possibile usare un’applicazione come PortableApps, che consente di utilizzare diverse applicazioni senza installarle sul sistema operativo, ma direttamente dalla chiavetta USB.
In conclusione, utilizzare un sistema operativo da una chiavetta USB è un’ottima soluzione per chi lavora in mobilità o per chi vuole testare un nuovo sistema operativo senza doverlo installare. Con un po’ di pazienza e qualche accortezza, si può creare una chiavetta bootabile con il proprio sistema operativo preferito e portarla ovunque si vada, pronti ad utilizzarla su qualsiasi computer.