Il primo passo fondamentale è quello di eliminare la buccia esterna, la famosa pelliccia che ricopre la castagna. Per farlo, è possibile preparare un “bagno” per le castagne: riempire una ciotola con acqua e immergere le castagne per circa 20-30 minuti. In questo modo la pelliccia si ammorbidisce e sarà più facile da rimuovere.
Una volta pulite le castagne, si possono cuocere in vari modi: bollite, grigliate o cotte in forno. La scelta del metodo dipende dalle preferenze personali e dal tipo di piatto che si vuole preparare. Ad esempio, le castagne bollite sono perfette per le zuppe, mentre quelle grigliate sono ottime come snack o come contorno.
Selezionare castagne di dimensioni simili per garantire una cottura uniforme e controllare frequentemente il tempo di cottura. Le castagne bollite richiedono circa 30-40 minuti, mentre quelle grigliate o cotte in forno richiedono circa 20-25 minuti.
Una volta cotte, le castagne possono essere consumate da sole o utilizzate in diverse ricette. Abbondantemente utilizzate in pasticceria, le castagne si prestano anche alla preparazione di piatti salati come le crepes ripiene di castagne e formaggio o il risotto alle castagne e salsiccia.
Inoltre, le castagne appena raccolte possono essere conservate per diversi giorni in un luogo fresco e asciutto, preferibilmente in un contenitore di vetro o in una busta di plastica ventilata. Se si desidera conservarle più a lungo, le castagne possono essere anche surgelate dopo averle cotte e pelate.
In ogni caso, il segreto per ottenere delle castagne perfettamente cotte e dal sapore intenso è la scelta di esemplari di buona qualità e la loro corretta preparazione. Il risultato sarà un frutto autunnale dal sapore unico e un ingrediente versatile in cucina.