Ma come sviluppare la pellicola in bianco e nero?
Iniziamo col dire che il processo di sviluppo della pellicola prevede l’utilizzo di sostanze chimiche, quindi è necessario essere molto attenti e seguire scrupolosamente le norme di sicurezza e di protezione personale.
La prima cosa da fare è procurarsi tutti gli attrezzi necessari, in particolare i contenitori per le sostanze chimiche (solitamente tre), i pinzette, il termometro, il cronometro e gli rullini.
Innanzitutto si deve preparare la soluzione di sviluppo. Solitamente questa è composta da idrochinone, metol e soda caustica in una certa proporzione. Ovviamente, la soluzione da utilizzare varia in base alle necessità dell’immagine e al tipo di pellicola in bianco e nero.
Una volta preparata la soluzione si deve attrezzare l’area di lavoro, posizionando i contenitori uno accanto all’altro e riempiendoli con i vari tipi di soluzioni. Quindi, si può passare allo sviluppo vero e proprio.
Innanzitutto si deve posizionare la pellicola sullo spool dell’apposito contenitore ed inserire il tutto nella soluzione di sviluppo. Questo contenitore va capovolto ogni circa 30 secondi per uniformare il processo.
Quando la pellicola è stata sviluppata, va immersa in un contenitore con soluzione di arresto per un tempo variabile, sempre in base alle esigenze del fotografo.
Successivamente, si deve procedere all’immersione della pellicola in una soluzione di fissaggio. Questa soluzione serve a rimuovere i cristalli di sale d’argento sviluppati e a fissare l’immagine sulla pellicola. Il tempo di immersione varia dal tipo di pellicola.
Terminato il processo di sviluppo, bisogna sciacquare la pellicola per eliminare tracce residue di soluzioni chimiche.
A questo punto, la pellicola è pronta ad essere essiccata e tagliata, per essere poi stampata su carta fotosensibile.
Sviluppare la pellicola in bianco e nero richiede tempo e precisione, ma il risultato finale varrà la pena di tutta la fatica.
Molti fotografi professionisti preferiscono sviluppare da soli le proprie pellicole, perché il risultato è molto più personalizzato e soddisfacente. Inoltre, il controllo del processo di sviluppo consente al fotografo di controllare ogni aspetto del lavoro, dall’esposizione della pellicola alla finitura finale.
In sintesi, lo sviluppo di pellicole in bianco e nero richiede attenzione, pratica, e un po’ di tecnica chimica. Ma i risultati finali saranno sorprendenti e coerenti con l’immagine che il fotografo ha fatto della propria visione.