Il film è stato concepito per sensibilizzare le persone sulla dislessia, una condizione medica che colpisce molte persone in tutto il mondo, ma che spesso non viene capita o ignorata. Il personaggio principale, Ishaan, è un bambino con difficoltà di apprendimento, che non riesce ad adattarsi al sistema scolastico tradizionale. Il ragazzo viene giudicato come pigro, testardo e disinteressato, quando in realtà il problema è un disturbo di apprendimento.
Il film racconta la dislessia in modo dettagliato e preciso, in modo che chiunque possa capirlo e distinguere la dislessia dalla pigrizia o dalla mancanza di impegno. Grazie alla sua rappresentazione accurata, il film ha fatto luce sulla dislessia e ha contribuito a creare maggiore consapevolezza e comprensione sulla questione.
Ishaan, interpretato dal giovane attore Darsheel Safary, combatte contro la dislessia insieme alla sua famiglia e un insegnante sensibile e premuroso, interpretato dal regista Aamir Khan. La performance di Darsheel Safary è stata sorprendente, e la sua interpretazione di Ishaan è ritenuta una delle migliori della cinematografia indiana moderna.
Oltre alla dislessia, il film affronta anche tema della pressione scolastica e dell’importanza dell’educazione creativa. Il personaggio di Ishaan è esempio di come la creatività e l’arte possano essere utilizzati per ispirare i bambini e aiutarli a imparare.
Il film è stato accolto positivamente dalla critica internazionale e ha ottenuto numerosi premi, tra cui il National Film Award per il miglior film che eleva il valore educativo e il Filmfare Award come miglior film. La canzone “Taare Zameen Par” è diventata un inno per l’educazione e l’istruzione in India.
“Come stelle in terra” è un film toccante e commovente, che rappresenta una grande opportunità di sensibilizzare le persone sulla dislessia. Grazi alla sua accurata e attenta rappresentazione, il film è riuscito a creare una maggiore consapevolezza sulla questione e a fornire un nuovo punto di vista sulla dislessia. È un’opera d’arte che non dovrebbe mancare nella libreria di nessun appassionato di cinema e di coloro che vogliono comprendere meglio il mondo dei bambini con dislessia.