Le strisce sono presenti ovunque, dalle zebrature che attraversano le strade ai motivi a righe che decorano i tessuti. Spesso ci troviamo a dover descrivere questo elemento visivo e, proprio per questo motivo, è importante sapere come si scrive la parola “strisce”.

Innanzitutto, la parola “strisce” è la forma plurale del sostantivo “striscia”. La parola “striscia” deriva dal latino “stri(p)s” e indica una linea allungata e stretta che si distingue per il colore o per la tessitura rispetto a ciò che la circonda.

Per scrivere correttamente questa parola, la forma corretta è “strisce”, scritta con la lettera “s” duplicata. Questo perché la parola non deriva da un prefisso che richiede una singola “s” (come nel caso di parole come “disponibile” o “insostenibile”), ma è una parola a sé stante.

Ci sono alcuni casi in cui potremmo vedere la parola “strisce” scritta con una sola “s”, ma questi sono casi di errore ortografico. Ad esempio, il verbo “stirare” può creare confusione nella scrittura, ma “stirare” e “strisce” sono due parole completamente diverse che non hanno nulla in comune.

Per fare un altro esempio, potremmo trovare l’utilizzo della parola “strice”, scritta con la lettera “c”, ma anche in questo caso verrebbe incorretto. “Strice” non esiste nella lingua italiana e non ha nulla a che fare con la parola “strisce”.

In conclusione, se vogliamo scrivere in modo corretto la parola “strisce”, dobbiamo prestare attenzione alla presenza della doppia “s”. Conoscere l’ortografia corretta ci aiuterà a comunicare in modo chiaro e preciso, evitando errori comuni e fraintendimenti.

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