Iniziamo col dire che la parola “barbecue” fa parte del lessico inglese, ed è stato introdotto nel dizionario italiano anni fa. Tuttavia, la parola “barbeque” si scrive in modo diverso rispetto alla versione italiana. In italiano, infatti, si scrive “barbecue”, mentre in lingua inglese la versione abbreviata più comune è “BBQ”.
Detto questo, quando si scrive “barbecue” bisogna avere cura di rispettare le regole grammaticali che presiedono all’utilizzo delle parole straniere nella nostra lingua. La parola “barbecue” si scrive con due “b” e non con una sola come si potrebbe pensare, dato che la dizione “bar-b-cue” è un sistema molto diffuso, soprattutto nell’ambito culinario anglo-americano.
Per quanto riguarda la pronuncia, invece, ci sono vari accenti a seconda della regione in cui ci si trova. Negli Stati Uniti, ad esempio, si pronuncia “baa-bi-kyoo”, nella regione del Texas si rende con “baa-bii-kju” mentre nel Sud si sente spesso la pronuncia “baa-buh-guh”.
In Italia, la parola “barbecue” viene utilizzata per riferirsi allo strumento utilizzato per cuocere i cibi alla griglia. I barbecue possono essere di varie forme e tipologie: da quelli portatili e leggeri, ai modelli più grandi e professionali, di cui le griglie sono spesso realizzate in pietra lavica o ghisa.
Oltre ad essere un metodo di cottura molto apprezzato, il barbecue rappresenta anche una convivialità tipica della cultura anglosassone. Accendere il fuoco, preparare la brace, collocare su di essa la carne e fermarsi a chiacchierare in compagnia è diventato un rito consolidato anche in Italia. Dalle grandi cene di famiglia al semplice pranzo fra amici, il barbecue rappresenta l’occasione per trascorrere del tempo insieme e godersi i piaceri del cibo in compagnia.
In conclusione, la parola “barbecue” si scrive con due “b” e rappresenta uno dei metodi di cottura più apprezzati in tutto il mondo. Non importa quale sia la pronuncia corretta, perchè quello che conta è godersi i prodotti cucinati alla griglia, e la convivialità che ne deriva!