Il è una delle forme più comuni di legame chimico che si verifica tra elementi che presentano una differenza significativa di elettronegatività. Durante la formazione di un legame ionico, gli atomi perdono o guadagnano elettroni per soddisfare la regola dell’ottetto e raggiungere la stabilità.

La formazione di un legame ionico inizia con la presenza di due elementi, uno dei quali è un metallo e l’altro un non-metallo. I metalli tendono a perdere elettroni per formare cationi positivi, mentre i non-metalli tendono a guadagnare elettroni per formare anioni negativi.

Prendiamo ad esempio il sodio (Na) e il cloro (Cl). Il sodio ha un solo elettrone nella sua ultima orbitale, mentre il cloro ha sette elettroni nella sua ultima orbitale. Per raggiungere la stabilità, il sodio è più incline a perdere un elettrone e il cloro è più incline a guadagnarne uno.

Quando il sodio perde un elettrone, diventa un catione con una carica positiva, Na+. Allo stesso tempo, il cloro guadagna l’elettrone del sodio, diventando un anione con una carica negativa, Cl-. La carica opposta dei due ioni fa sì che si attraggano e si uniscano formando un legame ionico.

Durante la formazione del legame ionico, avviene il trasferimento elettronico tra i due atomi. Il sodio dona l’elettrone al cloro, causando la formazione di un composto ionico chiamato cloruro di sodio (NaCl). Nella struttura del cristallo di cloruro di sodio, i cationi Na+ e gli anioni Cl- sono tenuti insieme dalle forze elettrostatiche di attrazione.

È importante notare che il legame ionico si forma solo quando la differenza di elettronegatività tra gli elementi è superiore a 1,7 sulla scala di Pauling. Inoltre, l’energia richiesta per rompere un legame ionico è molto elevata, rendendo questi tipi di molto stabili e duri.

Altri esempi di composti che si attraverso il legame ionico includono il cloruro di magnesio (MgCl2), il solfato di calcio (CaSO4) e il nitrato d’argento (AgNO3). In tutti questi casi, un metallo perde elettroni per formare un catione, mentre un non-metallo guadagna elettroni per formare un anione. Questi ioni di carica opposta si attraggono e si uniscono per formare il composto ionico.

In conclusione, il legame ionico è il risultato del trasferimento elettronico tra un metallo e un non-metallo. Durante la formazione del legame ionico, un atomo metallico perde elettroni, diventando un catione positivo, mentre un atomo non-metallico guadagna elettroni, diventando un anione negativo. Questi ioni con cariche opposte si attraggono e si uniscono per formare un solido cristallino chiamato composto ionico. I legami sono molto stabili e hanno una grande importanza nella formazione dei diversi tipi di composti chimici che osserviamo nella natura e nell’industria.

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