La scintigrafia ossea viene eseguita in un centro di imaging o in un ospedale da un tecnologo radiologo. Prima dell’esame, il paziente riceve una piccola dose di radiofarmaco, che può essere somministrato per via endovenosa o per via orale. Il rilevatore di gamma, un dispositivo che misura la radioattività nel corpo, verrà quindi utilizzato per acquisire le immagini del tessuto osseo.
Il radiofarmaco utilizzato nella scintigrafia ossea è generalmente composto da un legante chimico combinato con una piccola quantità di radioattività. Questo permette al radiofarmaco di accumularsi nelle aree di attività metabolica osssea, come ad esempio le zone di crescita o le aree in cui ci sono processi di guarigione o di infiammazione. Una volta somministrato il radiofarmaco, questo viene assorbito dal flusso sanguigno e si distribuisce in tutto il corpo.
Dopo l’assorbimento del radiofarmaco, l’immagine del paziente viene acquisita. Il rilevatore di gamma viene posizionato vicino all’area di interesse e viene utilizzato per rilevare la radiazione emessa dal radiofarmaco. Questa radiazione verrà quindi utilizzata per creare una rappresentazione visuale delle concentrazioni di radiofarmaco all’interno del tessuto osseo.
Durante l’esame, il paziente viene posto su un letto o su una tavola di imaging e il rilevatore di gamma viene attentamente posizionato sulle aree da esaminare. Gli appositi schermi di plombo vengono utilizzati per minimizzare la radiazione su altre parti del corpo che non devono essere osservate.
Dopo il completamento della scansione, un radiologo analizza le immagini per individuare le anomalie nel tessuto osseo. Possono essere identificate aree di radiazione aumentata, che possono indicare processi infiammatori o tumori ossei. Inoltre, le immagini possono mostrare fratture ossee, infezioni o disturbi dell’articolazione.
La scintigrafia ossea è considerata una procedura sicura e non invasiva, con pochi effetti collaterali o complicazioni. La dose di radiazione utilizzata per la scintigrafia ossea è relativamente bassa e gli effetti collaterali sono generalmente lievi e transitori. Alcuni pazienti possono avvertire leggero fastidio o dolore durante l’iniezione del radiofarmaco, ma si tratta di sensazioni temporanee.
In conclusione, la scintigrafia ossea è una potente tecnica di imaging medico che consente di diagnosticare e monitorare una vasta gamma di condizioni ossee. È una procedura sicura e poco invasiva che può fornire informazioni preziose sui problemi ossei, come fratture, tumori ossei e infezioni. Se il paziente ha dubbi o domande sulla scintigrafia ossea, è consigliabile rivolgersi ad un medico o a un tecnologo radiologo per ottenere ulteriori informazioni.