Per iniziare il travaso del vino, sarà necessario preparare gli strumenti e i recipienti appropriati. Sarà utile avere a disposizione un imbuto, un decanter o una caraffa, un panno o un filtro per setacciare eventuali particelle solide e un bicchiere o un calice di vetro per degustare il vino dopo il travaso.
Il passo da fare è scegliere il vino che si desidera travasare. Assicurarsi che il vino sia pronto per il travaso, ossia che abbia già sedimentato per un certo periodo di tempo. Esistono diverse tecniche e consigli in base al tipo di vino, ma in generale, i vini rossi e bianchi giovani beneficeranno del travaso.
Una volta scelto il vino, posizionare il decanter o la caraffa su una superficie stabile e livellata. Molto spesso il vino viene servito in una caraffa con un fondo piatto, perché permetterà una migliore ossigenazione durante il travaso.
Applicare il panno o il filtro all’imbuto e posizionarlo sopra l’apertura del decanter o della caraffa. Questo permetterà di separare eventuali residui solidi o sedimenti presenti nel vino.
Prendere la bottiglia di vino e stapparla con cura. Man mano che si versa, inclinare la bottiglia leggermente, in modo tale che il vino scorra lungo i lati dell’imbuto e non colpisca a pieno il filtro. Questo aiuta a evitare la formazione di schiuma e a limitare il contatto del vino con l’ossigeno, che potrebbe influenzare il suo sapore.
Versare il vino lentamente nel decanter o nella caraffa, mantenendo la bottiglia inclinata e controllando il flusso del vino. Evitare di travasare tutto il contenuto della bottiglia, lasciando circa un centimetro di spazio tra il livello del vino e il tappo o il collo della bottiglia. In questo modo, si eviterà di travasare anche eventuali depositi o residui solidi che potrebbero aver sedimentato sul fondo.
Una volta terminato il travaso, rimuovere l’imbuto e il panno o il filtro. Chiudere il decanter o la caraffa con un tappo o una tapparella, se disponibili, per preservare il vino dall’ossigeno. Lasciar riposare il vino travasato per qualche minuto o fino a un’ora, a seconda del vino e delle preferenze personali, per permettere una migliore ossigenazione.
Prima di servire il vino travasato, è consigliabile degustarlo per apprezzarne i profumi e i sapori. Versare il vino nel bicchiere o nel calice, osservandone il colore, annusandone l’aroma e assaporandone il gusto. Il travaso del vino contribuisce a esaltare le caratteristiche organolettiche del vino, rendendolo più piacevole da bere.
In conclusione, il travaso del vino è una pratica semplice ma importante nella produzione e nella degustazione di vini. Seguendo alcuni passaggi fondamentali, è possibile migliorare la qualità del vino, separando eventuali sedimenti e particelle solide per ottenere un prodotto più limpido e dall’aroma e dal sapore più equilibrati e puliti.