Prima di tutto, è fondamentale pulire le capesante. Per farlo, bisogna staccare il mantello, ovvero la parte esterna dura del mollusco, e rimuovere le partizioni interne (ovvero le “lische”). In questa operazione è possibile anche rimuovere il manicotto, ovvero la parte rossa, e il budello, che è la parte nera. Una volta pulite, si devono sciacquare bene sotto l’acqua fredda e asciugare con carta assorbente.
Una delle preparazioni più semplici è quella delle capesante gratinate al forno. Si possono infatti riporre le capesante sui gusci sotto la griglia del forno e farle cuocere per pochi minuti in modo che si dorino leggermente. Una volta tolte dal forno, si aggiunge una grattugiata di pane grattugiato, parmigiano e prezzemolo e si rimettono nel forno a gratinare.
Le capesante si possono anche cucinare con diverse salse, ad esempio quella al vino bianco e prezzemolo. Si devono far dorare in padella dell’aglio e del prezzemolo tritato, aggiungere le capesante e sfumare con del vino bianco. Continuando la cottura, si aggiunge a piacere del burro e del pepe.
Un’altra ricetta molto gustosa è quella delle capesante al brandy, che prevede di fare dorare cipolla e aglio in padella. Si aggiungono poi le capesante e un po’ di brandy, facendo sfumare. Si aggiunge quindi del prezzemolo tritato e si lasciano cuocere per alcuni minuti prima di servire.
Infine, le capesante possono essere grigliate o alla piastra. Si possono cuocere secondo i propri gusti, ma di solito viene consigliato di non farle cuocere troppo a lungo in modo da non farle diventare gommose. Dopo averle “timbrate” sulla griglia o sulla piastra, si può condire con olio, sale e pepe o aggiungere qualche goccia di limone.
In generale, per cucinare le capesante è importante prestare attenzione al tempo di cottura, poiché diventano difficili da mangiare se diventano troppo gommosi. Per questo motivo, si consiglia di cuocerle per pochi minuti e di non esagerare con le salse in modo da non coprire il loro sapore delicato.
In conclusione, le capesante sono un mollusco pregiato che si presta a numerose preparazioni. Sia che si scelga di gratinarle, di cuocerle in padella o alla griglia, è importante prestare attenzione al tempo di cottura e non coprire il loro sapore delicato con troppe salse. Buon appetito!