Il CID o Certificato di Immissione in Consumo è un documento che attesta la conformità di un prodotto alle norme UE in materia di sicurezza dei prodotti, salute e ambiente. In altre parole, il CID è un vero e proprio passaporto per un prodotto che si vuole commercializzare, sia esso un prodotto di uso quotidiano o esplosivi.

Il CID viene rilasciato dall’autorità competente dopo aver verificato la conformità del prodotto alle norme di riferimento. Per ottenere il CID, il produttore deve intraprendere una serie di azioni, che vediamo di seguito:

  1. Scelta della modalità di produzione: il produttore deve stabilire quale tipo di produzione preferisce utilizzare: la produzione su base individuale o la produzione di massa.
  2. Realizzazione di un prototipo: Una volta stabilita la modalità di produzione, il produttore deve realizzare un prototipo del prodotto che si vuole commercializzare. Questo prototipo deve essere prodotto secondo i principi delle “buone pratiche di fabbricazione” ed essere conforme alle norme di sicurezza e salute sul lavoro.
  3. Verifica della conformità: come terzo passo, il produttore deve verificare il prodotto conforme alle norme vigenti. L’autorità competente dovrà verificare il prodotto e la sua conformità attraverso campioni presi dal prototipo. In questa fase si accerta la conformità del prodotto in termini di materiali, costruzione, sicurezza e salute al lavoro, e rispetto alle norme di ambiente.
  4. Certificazione del prodotto: una volta ottenuta la verifica di conformità del prodotto, l’organismo di certificazione dovrà rilasciare il certificato di conformità. Questo certificato, meglio conosciuto come Certificato di Immissione in Consumo o CID, attestera’ la conformità delle proprietà del prodotto rispetto alle norme di salute e sicurezza sul lavoro.

In generale, il processo di compilazione del CID segue queste fasi:

  1. Richiesta del CID: il produttore deve richiedere l’emissione del CID all’autorità competente.
  2. Dichiarazione di conformità: Il produttore deve compilare e firmare una dichiarazione di conformità del prodotto.
  3. Esecuzione degli audit interni: Le aziende devono effettuare audit interni per verificare che il prodotto sia conforme alle norme di riferimento.
  4. Ispezione dell’autorità competente: Dopo aver completato l’audit interno, l’autorità competente esegue un’ispezione sul produttore e sul prototipo.
  5. Verifica in laboratorio: L’autorità competente esegue i test del prodotto presso i laboratori accreditati.
  6. Emissione del CID: una volta verificata la conformità del prodotto, l’autorità competente rilascia il CID al produttore.

In conclusione, il CID è il certificato che attesta la conformità del prodotto alle norme vigenti. Se un prodotto non è conforme alle norme, il produttore deve apportare le modifiche necessarie per renderlo conforme. Compilare un CID è un passo fondamentale per chi produce un prodotto destinato alla vendita e vuole garantire alla clientela la sicurezza e qualità del prodotto stesso.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!