La terminologia utilizzata per i vini invecchiati in botte può variare leggermente a seconda del paese di provenienza, delle tradizioni locali e delle leggi vigenti. Tuttavia, ci sono alcune parole chiave che sono comunemente utilizzate in tutto il mondo.
Il termine più comune è “riserva”. Questa parola deriva dal latino “reservare”, che significa “preservare”. I vini denominati “riserva” sono invecchiati per un periodo di tempo superiore rispetto ai vini non invecchiati o invecchiati per un breve periodo. Ad esempio, in Italia, i vini classificati come “riserva” devono essere invecchiati per almeno tre anni, di cui almeno un anno in botti di legno.
Un’altra parola spesso utilizzata è “gran riserva”. Questo termine indica una qualità superiore di vino rispetto alla categoria “riserva”. I vini “gran riserva” sono invecchiati per un periodo di tempo ancora più lungo, solitamente cinque anni o più. Questi vini sono considerati i migliori della produzione aziendale e sono spesso prodotti solo nelle migliori annate.
In Francia, il termine utilizzato per i vini invecchiati in botte è “vin de garde”, che significa “vino da conservare”. Questo termine sottolinea l’idea che questi vini sono destinati a un invecchiamento prolungato prima di essere consumati. In Francia, i vini invecchiati in botte possono anche essere denominati con l’appellativo di “vieille vignes”, che indica che le uve utilizzate provengono da viti vecchie e che questo contribuisce alla complessità del vino.
Alcuni produttori scelgono di utilizzare terminologie specifiche per identificare i loro vini invecchiati. Ad esempio, la parola “barrique” viene spesso utilizzata per indicare che il vino è stato invecchiato in botti di di piccole dimensioni. Queste botti conferiscono al vino un sapore e un aroma distintivi, che contribuiscono alla sua complessità.
Un altro termine affascinante è “solera”. La solera è un sistema di invecchiamento inventato in Spagna, che prevede l’aggiunta di vino nuovo a un vino più anziano, creando così un blend di diverse età. Questo sistema di invecchiamento permette la produzione di vini complessi e di grande qualità.
In conclusione, i vini invecchiati in botte possono essere chiamati in diversi modi a seconda del paese di provenienza e del sistema di produzione utilizzato. Tuttavia, le parole “riserva” e “gran riserva” sono le più comuni e indicate per identificare questi vini di grande qualità e complessità. Sia che vengano chiamati con un termine specifico, come “barrique” o “solera”, o semplicemente come “vini invecchiati in botte”, questi vini sono un vero tesoro enologico che merita di essere degustato e apprezzato.