I Re di Roma sono i leggendari sovrani che, secondo la tradizione romana antica, hanno governato la città prima della nascita della Repubblica Romana. Questi Re sono spesso considerati figure mitiche e la veridicità dei loro regni è stata a lungo oggetto di dibattito tra gli storici.

Il primo Re di Roma fu Romolo, il fondatore della città. Secondo la leggenda, Romolo e suo fratello Remo furono abbandonati sulle rive del fiume Tevere e cresciuti da una lupa. Iniziarono a costruire una città insieme, ma una disputa sulla sua ubicazione portò Romolo ad uccidere Remo. Romolo divenne così il primo Re di Roma e regnò per 38 anni.

Il secondo Re di Roma fu Numa Pompilio, che governò per 43 anni. Numa era conosciuto per la sua saggezza e per aver introdotto molte delle tradizioni religiose romane. Si dice che sia stato un protetto della dea Egeria, da cui avrebbe ricevuto le indicazioni per governare.

Il terzo Re di Roma fu Tullo Ostilio, che salì al trono dopo la morte di Numa Pompilio. Durante il suo regno, Roma conquistò diverse città circostanti e divenne una potenza militare. Tullo Ostilio regnò per 31 anni.

Il quarto Re di Roma fu Anco Marzio, un nipote di Numa Pompilio. Durante il suo regno, Roma continuò a espandersi militarmente e fu costruito il primo ponte di legno sul fiume Tevere. Anco Marzio governò per 24 anni.

Il quinto Re di Roma fu Lucio Tarquinio Prisco, di origine etrusca. Durante il suo regno, Roma subì molte riforme, tra cui la creazione del Senato romano. Tarquinio Prisco regnò per 37 anni.

Il sesto Re di Roma fu Servio Tullio, il genero di Tarquinio Prisco. Servio Tullio è noto per aver introdotto delle riforme amministrative, tra cui la divisione della popolazione in classi sociali e la creazione di un censimento. Regnò per 44 anni.

L’ultimo Re di Roma fu Lucio Tarquinio il Superbo, il figlio di Tarquinio Prisco. Il suo regno fu segnato dalla tirannia e dal declino del governo monarchico. Fu cacciato da Roma nel 509 a.C., dopo aver commesso numerosi abusi di potere. Questo evento segnò la fine della monarchia a Roma e l’inizio della Repubblica.

Va tenuto presente che l’attendibilità storica di queste figure è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi. La tradizione romana antica spesso mescolava fatti storici con elementi leggendari, rendendo difficile distinguere la verità dalla mitologia.

Nonostante ciò, il racconto dei sette Re di Roma continua a essere affascinante per gli storici e per l’immaginario collettivo. Queste figure leggendarie hanno lasciato un’impronta duratura nella storia e nella cultura di Roma.

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