Il casaro è colui che conosce a fondo tutte le fasi di lavorazione del latte per trasformarlo in formaggio. Questa professione richiede conoscenza, abilità e una grande passione per il proprio lavoro.
La produzione del formaggio inizia con la selezione del latte fresco e di qualità. Il casaro verifica la sua provenienza e le sue caratteristiche, valutando gli aspetti organolettici e nutrizionali, che influiscono sul prodotto finale.
Una delle competenze principali del casaro è la capacità di dosare i vari ingredienti necessari per la produzione del formaggio, come gli enzimi e i fermenti lattici. Questi ingredienti conferiscono al formaggio il suo sapore unico e le sue caratteristiche organolettiche.
Il processo di lavorazione del latte inizia con la sua pastorizzazione, che consiste nel riscaldarlo a una temperatura sufficiente per eliminare eventuali batteri nocivi. Successivamente, il latte viene addizionato con i fermenti lattici che ne determinano la coagulazione.
Il casaro, grazie alla sua esperienza e alle sue competenze, è in grado di stabilire il momento giusto per la cagliatura del latte, che avviene attraverso l’aggiunta di specifici enzimi. La cagliatura è una fase cruciale nella produzione del formaggio, in cui il latte viene trasformato dalle proteine liquide a quelle solide dando origine al caglio.
Una volta che il latte si è cagliato, il casaro procede alla fase di rottura della cagliata. Questo processo consiste nel taglio della cagliata in piccoli pezzi, al fine di separare la parte liquida (siero) dalla parte solida (cagliata).
Dopo la rottura della cagliata, il casaro svolge un’altra importante operazione: la cottura. Questa fase prevede il riscaldamento della cagliata nel siero, a una temperatura appositamente stabilita. La cottura del formaggio è fondamentale per determinarne la consistenza e per eliminare ulteriormente l’acqua in eccesso.
Terminata la cottura, il casaro passa alla fase di formatura dei formaggi. Questo avviene mettendo la cagliata dentro stampi specifici che danno forma al formaggio. A seconda della forma che si vuole ottenere, si utilizzano stampi differenti, che permettono di creare formaggi cilindrici, rettangolari, quadrati o addirittura di forme più particolari.
Infine, dopo un periodo di stagionatura, il casaro può dare vita al formaggio, facendolo assumere le sue caratteristiche specifiche di gusto e consistenza. Questo avviene tramite l’applicazione di differenti metodi di stagionatura, che possono variare a seconda del tipo di formaggio.
In conclusione, il casaro è una figura professionale di fondamentale importanza nel processo di produzione del formaggio. Grazie alla sua competenza e abilità, egli è in grado di trasformare il latte in un alimento gustoso e nutriente. La passione e l’amore per il proprio lavoro sono le caratteristiche che rendono il casaro un vero artigiano del gusto, in grado di regalare a ogni formaggio una personalità unica.