L’IRAP, ovvero l’Imposta Regionale delle Attività Produttive, è un’imposta che viene applicata alle imprese che si occupano di attività produttive. Tale imposta, introdotta nel 1998, è calcolata sulla base del valore aggiunto prodotto dall’impresa durante l’anno solare precedente.

Il valore aggiunto, per chi non lo sapesse, è il valore che l’impresa è in grado di aggiungere ai beni e ai servizi che acquista. Per calcolare il valore aggiunto si deve considerare la differenza tra il valore delle merci e dei servizi prodotti dall’impresa e il costo totale degli acquisti effettuati durante l’anno.

Per calcolare l’IRAP, quindi, è necessario effettuare alcuni passaggi fondamentali. In primo luogo, bisogna avere a disposizione il bilancio d’esercizio dell’anno solare precedente, nel quale sono riportati i dati relativi al valore aggiunto, alle spese e alle altre voci contabili dell’impresa.

Una volta individuato il valore aggiunto, bisogna moltiplicarlo per l’aliquota stabilita dalla regione in cui l’impresa ha la propria sede legale. L’aliquota dell’IRAP, infatti, varia da regione a regione e può subire delle variazioni anche in base alla tipologia di attività svolta dall’impresa.

Ad esempio, se l’impresa ha la propria sede legale in Lombardia e nel 2020 ha prodotto un valore aggiunto di 500.000 euro, si dovrà moltiplicare questo valore per l’aliquota dell’IRAP stabilita dalla regione. Nel caso della Lombardia, l’aliquota dell’IRAP per le attività produttive è del 3,9 per mille.

Fatta questa operazione, si otterrà il valore dell’IRAP che l’impresa dovrà pagare alla regione di appartenenza. Nel nostro caso, il calcolo sarebbe il seguente:

500.000 euro x 0,0039 = 1.950 euro

Questo è il valore dell’IRAP che l’impresa dovrà versare alla regione Lombardia entro la scadenza prevista dalla legge.

È importante notare che l’IRAP è una tassa che deve essere pagata indipendentemente dal fatto che l’impresa abbia registrato un utile o una perdita nel corso dell’anno solare. L’imposta viene calcolata infatti sul valore aggiunto prodotto, ovvero sul reddito generato dall’attività produttiva, e non sul reddito contabile.

In conclusione, il calcolo dell’IRAP può sembrare complesso e articolato ma, in realtà, è abbastanza semplice da effettuare seguendo i passaggi che abbiamo elencato. Ovviamente, se si hanno dubbi o si necessita di una maggiore assistenza, è sempre possibile rivolgersi a un commercialista o a un esperto del settore per avere tutte le informazioni e le chiarificazioni necessarie.

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