In generale, il numero di moli si calcola mediante una semplice formula matematica, che consiste nel rapportare la massa della sostanza presente alla sua massa molare. Ovvero:
Numero di moli = massa della sostanza / massa molare
La massa della sostanza va espressa in grammi e la massa molare in grammi/mol. La massa molare indica quanti grammi di sostanza corrispondono ad una mole di essa e viene calcolata come la somma delle masse atomiche relative dei singoli atomi che compongono la molecola della sostanza.
Ad esempio, se vogliamo calcolare il numero di moli di 30 grammi di acqua (H2O), dobbiamo prima calcolare la massa molare della molecola di acqua, sommando la massa atomica relativa dell’idrogeno (1) e dell’ossigeno (16):
Massa molecolare H2O = (2 x 1 amu) + (1 x 16 amu) = 18 amu
Quindi, il numero di moli di 30 grammi di H2O può essere calcolato come segue:
Numero di moli = 30 g / 18 g/mol = 1,67 mol
È importante notare che il numero di moli dipende anche dal tipo di sostanza presente, poiché ogni sostanza ha una sua specifica massa molare. Ad esempio, la massa molare dell’ossigeno (O2) è di 32 g/mol, mentre quella del cloruro di sodio (NaCl) è di 58,44 g/mol.
In alcuni casi, può essere necessario calcolare il numero di moli di sostanze presenti in soluzione, esprimendo la concentrazione in moli/litro (M). In questo caso, l’operazione da compiere è la seguente:
Numero di moli = concentrazione x volume (in litri)
Ad esempio, se abbiamo una soluzione di acido cloridrico (HCl) 0,5 M e vogliamo sapere quanti moli di HCl contiene un litro di soluzione, possiamo utilizzare la seguente formula:
Numero di moli = 0,5 M x 1 L = 0,5 mol
In altri casi, il numero di moli può essere calcolato a partire dalla reazione tra due o più sostanze. In questo caso, è importante conoscere le proporzioni stocchiometriche della reazione e applicare la legge delle proporzioni definite di Proust, che stabilisce che le proporzioni tra le masse dei reagenti e dei prodotti di una reazione chimica sono sempre definite da numeri interi e costanti.
Ad esempio, la reazione di combustione del metano (CH4) con l’ossigeno (O2) produce anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O) secondo la seguente equazione:
CH4 + 2O2 → CO2 + 2H2O
Se sappiamo che disponiamo di 10 grammi di metano e vogliamo sapere quanti moli di metano e di ossigeno sono necessari per ottenere 10 moli di anidride carbonica, possiamo utilizzare la seguente impostazione:
1) Calcoliamo la massa molecolare del metano:
Massa molecolare CH4 = (1 x 12 amu) + (4 x 1 amu) = 16 amu
2) Calcoliamo il numero di moli di metano disponibile:
Numero di moli CH4 = 10 g / 16 g/mol = 0,625 mol
3) Applichiamo le proporzioni stocchiometriche della reazione:
1 mole di CH4 reagisce con 2 mole di O2 e produce 1 mole di CO2 e 2 moli di H2O
Quindi, per ottenere 10 moli di CO2 servono:
10 mol CO2 x (1 mol CH4 / 1 mol CO2) = 10 mol CH4
E, visto che ogni mole di CH4 richiede 2 moli di O2, ne serviranno:
10 mol CH4 x (2 mol O2 / 1 mol CH4) = 20 mol O2
In questo modo, si è calcolato il numero di moli di metano e di ossigeno necessari per la reazione e per la produzione di 10 moli di anidride carbonica.
Come si può notare, il calcolo del numero di moli può essere applicato a numerosi contesti e situazioni in chimica, ed è fondamentale per il controllo delle reazioni e la quantificazione delle sostanze. La sua applicazione, dunque, è assolutamente cruciale per chi voglia approcciarsi allo studio della chimica, sia essa teorica o applicata.