Il flusso di cassa libero viene calcolato sottraendo gli investimenti in capitale fissi e di lavoro dal flusso di cassa operativo di un’azienda.
Per eseguire il calcolo, è necessario prima determinare il flusso di cassa operativo, che rappresenta il denaro generato o consumato dalle normali attività operative dell’azienda. Questo può essere calcolato a partire dai dati finanziari dell’azienda, come il conto economico e lo stato patrimoniale.
Il flusso di cassa operativo può essere ottenuto sottraendo gli oneri non monetari, come le ammortizzazioni e le svalutazioni, dal risultato netto dell’azienda. Successivamente, devono essere considerati eventuali cambiamenti nel capitale circolante netto, cioè la differenza tra gli attivi circolanti (come conti creditori, scorte e altre entrate) e i passivi circolanti (come debiti e altre spese). Se il capitale circolante netto aumenta, viene sottratto dal flusso di cassa operativo, mentre se diminuisce viene aggiunto.
Una volta ottenuto il flusso di cassa operativo, è necessario considerare gli investimenti in capitale fisso e di lavoro. Questi includono gli acquisti di attrezzature, macchinari, edifici e altri beni fissi, nonché eventuali aumenti o riduzioni delle scorte o del debito a breve termine. Questi dati possono essere ottenuti dallo stato patrimoniale e dal conto economico dell’azienda.
Una volta ottenuti i dati per il flusso di cassa operativo e gli investimenti in capitale, si può procedere con il calcolo del flusso di cassa libero. Basta sottrarre gli investimenti in capitale fissi e di lavoro dal flusso di cassa operativo.
Ad esempio, se una società ha un flusso di cassa operativo di 1 milione di euro e investimenti in capitale fisso e di lavoro per 300.000 euro, il flusso di cassa libero sarà di 700.000 euro.
Il flusso di cassa libero è un indicatore importante per gli investitori poiché fornisce una misura più accurata della capacità di un’azienda di generare denaro e reinvestire nello sviluppo del business o di distribuirlo agli azionisti. Un flusso di cassa libero positivo può indicare che l’azienda sta generando più denaro di quanto ne stia spendendo per le operazioni e gli investimenti. Al contrario, un flusso di cassa libero negativo potrebbe essere un segnale di allarme, indicando che l’azienda sta consumando più denaro di quanto ne stia generando.
In conclusione, il calcolo del flusso di cassa libero è un modo importante per valutare la salute finanziaria di un’azienda e la sua capacità di generare denaro disponibile per nuovi investimenti o altri scopi. Gli investitori utilizzano questa metrica per prendere decisioni informate sulle loro scelte di investimento e per valutare l’efficienza operativa di un’azienda nel generare denaro.