Innanzitutto, è importante scegliere una noce di cocco fresca e matura. Per verificare la freschezza, occorre controllare che i pori presenti sulla superficie siano chiusi e che non vi siano crepe o segni di danni.
Una volta scelto il frutto, bisogna eseguire la prima operazione, cioè la rimozione della fibra esterna che ricopre la noce. Si può fare utilizzando un coltello o un cacciavite, oppure semplicemente battendo la noce contro una superficie solida come un muro o un pavimento in cemento.
Dopo aver eliminato la fibra esterna, si passa alla fase successiva, che consiste nell’aprire la noce. Esistono diversi metodi per farlo, ma uno dei più comunemente usati prevede l’utilizzo di un martello e un cacciavite a punta piatta.
Per prima cosa, bisogna individuare i tre “occhi” presenti sulla superficie della noce. In genere, uno di essi è più appuntito e leggermente più stretto degli altri due, ed è proprio attraverso questo che si può aspirare l’acqua contenuta all’interno della noce.
Una volta individuato l’occhio, si fa un foro in corrispondenza di esso utilizzando il cacciavite a punta piatta. Si può utilizzare poi un bicchiere o una bottiglia per raccogliere l’acqua che fuoriesce dalla noce.
A questo punto, si appoggia la noce su una superficie dura e si dà un colpo secco con un martello nella parte centrale della noce. Questo serve a creare una fessura che faciliterà l’estrazione della polpa.
A questo punto, si utilizza il cacciavite a punta piatta per scollare la polpa dai bordi interni della noce. Si continua poi a separare la polpa dalle pareti della noce, cercando di rimuovere eventuali residui di guscio.
Infine, si può tagliare la polpa a strisce o a pezzetti a seconda dell’uso che se ne vuole fare.
In alternativa, è possibile utilizzare uno strumento specifico chiamato “rompicocco” che permette di aprire la noce senza bisogno di martello o cacciavite. In questo caso, si pone la noce sul rompicocco e si gira il manico in senso orario finché la noce si apre.
In conclusione, aprire una noce di cocco non è complesso, ma richiede un po’ di pratica e alcune tecniche specifiche per farlo nel modo corretto. Seguendo questi semplici passaggi, è possibile gustare la deliziosa polpa di cocco e utilizzarla in numerose ricette dolci e salate.