La ritenzione idrica è una condizione in cui il corpo accumula e trattiene liquidi in eccesso, nei tessuti interstiziali o nei vasi sanguigni. Ciò si verifica perché il cortisone può causare un aumento del sodio e una diminuzione del potassio nel sangue, portando ad un squilibrio idroelettrolitico del corpo. La ritenzione idrica colpisce solitamente le gambe, le caviglie e le mani ed è spesso identificabile dall’aspetto delle zone interessate, che appaiono gonfie e distese.
Per scongiurare ciò gli esperti suggeriscono alcune strategie utili a prevenire e ridurre i sintomi della ritenzione idrica, in particolare quelle che seguono.
Limitare l’apporto di sale: il consumo giornaliero di sale non dovrebbe superare i 2300 milligrammi al giorno. Una dieta ricca di sale porta infatti ad un aumento della pressione sanguigna, della ritenzione idrica e ad un peggioramento dei sintomi di malattie come l’insufficienza cardiaca.
Bevanda più acqua: bere almeno 2 litri di acqua al giorno può contribuire ad eliminare l’eccesso di fluidi dal corpo. Inoltre, bere acqua può aiutare anche a prevenire la disidratazione, che può aumentare i sintomi della ritenzione idrica.
Includere alimenti ricchi di potassio nella dieta: gli alimenti che contengono potassio aiutano a mantenere il corretto equilibrio idroelettrolitico del corpo, eliminando l’eccesso di sodio. Tra gli alimenti ricchi di potassio ci sono la banana, l’avocado, il pomodoro, il cetriolo e le verdure a foglia verde.
Fare esercizio fisico regolarmente: l’esercizio fisico è un ottimo modo per aiutare il corpo a eliminare l’eccesso di liquidi. L’attività fisica aiuta infatti la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo il drenaggio dei fluidi in eccesso.
Massaggiare le zone interessate: il massaggio può aiutare a stimolare la circolazione, migliorando il drenaggio dei fluidi in eccesso.
Prendere integratori naturali: gli integratori naturali come le vitamine B6 e C e l’estratto di semi di pompelmo sono noti per la loro capacità di alleviare la ritenzione idrica e gli altri sintomi causati dal cortisone.
Rivolgervi al vostro medico: se avete sopportato gli effetti collaterali del cortisone per molto tempo e non avete avuto miglioramenti dopo aver provato alcune delle strategie sopra descritte, rivolgetevi al vostro medico. Il vostro medico può suggerirvi un trattamento più aggressivo o una modifica della vostra terapia.
In sintesi, la ritenzione idrica causata dal cortisone è una condizione che può essere gestita correttamente attraverso l’adozione di uno stile di vita sano e l’utilizzo di rimedi naturali. Cercare sempre il consiglio di un professionista della salute per guidarvi nel percorso di gestione dei sintomi.