1. Definisci gli obiettivi del tuo lavoro
Il primo passo per scrivere una autovalutazione di successo è identificare gli obiettivi che ti eri prefissato all’inizio dell’anno. Chiediti: Quali erano le attività o i progetti a cui mi ero dedicato? Sono riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati? Se sì, in che modo li ho raggiunti? Se no, cosa ho fatto di sbagliato e come posso fare meglio?
2. Rileggi feedback e il resoconto delle prestazioni
Prima di iniziare a scrivere la autovalutazione, leggi attentamente i feedback e le recensioni che hai ricevuto durante l’anno. Questi feedback possono provenire dal tuo capo, dai colleghi o dai clienti. Inoltre, esamina la tua scheda di valutazione delle prestazioni per identificare le aree in cui hai eccelso e quelle in cui hai bisogno di miglioramento.
3. Scrivi un’ autovalutazione dettagliata
Inizia scrivendo una valutazione generale delle tue prestazioni durante l’anno. Descrivi le tue competenze e le responsabilità che ti sono state assegnate nel corso dell’anno. Se hai raggiunto tutti gli obiettivi, sii orgoglioso e descrivi come hai fatto bene e quali sono state le tue strategie. Se hai avuto difficoltà, sii onesto e descrivi quali sono state le sfide e come hai cercato di superarle.
È importante anche descrivere i tuoi successi, limitandoti alle attività che sono state realizzate in modo autonomo o che hai guidato attivamente. Descrivi come hai dimostrato le tue abilità e come hai contribuito al successo dell’azienda.
Descrivi poi i tuoi miglioramenti. Concentrati sull’identificazione delle aree in cui hai bisogno di fare progressi. Descrivi cosa stai facendo per migliorare nelle aree in cui hai avuto difficoltà e quali sono le tue azioni, riportando degli esempi specifici.
4. Fornisci spunti per la tua eventuale formazione
Uno dei modi in cui puoi dimostrare che stai crescendo come professionista è indicando le opportunità di formazione o di sviluppo che vorresti ricevere. Può essere un corso, una conferenza, un programma di mentorship, un programma di coaching o un corso in modalità e-learning. Sii specifico sui motivi per cui hai bisogno di queste opportunità, in quale modo ti aiuteranno a crescere e quali sono i benefici che l’azienda potrà trarre da queste attività.
5. Elabora un piano per il futuro
L’ultima fase di una autovalutazione efficace è la creazione di un piano d’azione che ti aiuti a continuare a progredire nel tuo lavoro. Identifica le priorità, le azioni da intraprendere e le strategie per l’anno a venire. Includi anche le tempistiche e le persone che saranno coinvolte.
In conclusione, scivere una autovalutazione è un’importante opportunità di valutare il proprio lavoro e di identificare aree in cui poter migliorare. Seguendo i passi descritti in questo articolo, sarai in grado di comporre una autovalutazione efficace e ben organizzata che ti aiuterà a crescere come professionista e a dare il tuo contributo al successo dell’azienda.