Il modo migliore per scoprire la presenza di radon in casa è effettuare un test. Ci sono due tipi di test, quello a breve termine e quello a lungo termine. Il test a breve termine dura da due a sette giorni e viene effettuato utilizzando un kit che può essere acquistato in un negozio di bricolage o online. Il kit consiste in una piccola scatola o un tubo che va posizionato in un’area della casa che sia utilizzata regolarmente, come una camera da letto o un soggiorno. Il test a lungo termine dura invece diversi mesi e rileva livelli di radon nell’arco di tre mesi o più.
Per effettuare il test, è necessario posizionare il kit in un’area ben ventilata della casa almeno due metri da pareti e oggetti. Il radon entra dall’esterno e può accumularsi in zone chiuse come scantinati, garage e intradosso di pavimenti. È importante che tutte le finestre e le porte siano chiuse durante il test e che nessun ventilatore o sistema di riscaldamento o raffreddamento sia in funzione nella stanza in cui è stato posizionato il kit.
Dopo il periodo di test, il kit va sigillato e spedito in un laboratorio specializzato che fornirà i risultati. Il livello di radon viene misurato in picocurie per litro (pCi/L). Se il livello di radon supera i 4 pCi/L, sarà necessario prendere provvedimenti per ridurne la concentrazione.
Per ridurre la concentrazione di radon in casa, è possibile utilizzare un sistema di mitigazione del radon. Questo sistema utilizza una serie di tubi e ventole per aspirare il gas nocivo al di fuori della casa. Il costo di un sistema di mitigazione del radon può variare da qualche centinaio di euro a diverse migliaia di euro, a seconda della complessità e delle dimensioni della casa.
Esistono anche alcune misure che possono essere adottate per ridurre la concentrazione di radon in casa senza l’utilizzo di un sistema di mitigazione. Ad esempio, tenere aperte le finestre può aiutare a migliorare la ventilazione della casa. Inoltre, è possibile controllare che le fondamenta della casa siano sigillate in modo adeguato, poiché il radon può penetrare attraverso eventuali crepe e fessure.
In conclusione, se si sospetta la presenza di radon in casa, è importante effettuare un test per verificare i livelli di concentrazione. I test possono essere effettuati a breve o lungo termine e devono essere sempre eseguiti in modo corretto e rispettando le istruzioni fornite. Se il livello di radon supera i 4 pCi/L, è necessario intervenire per ridurne la concentrazione utilizzando un sistema di mitigazione o altre misure adeguate. La prevenzione è sempre la chiave per evitare problemi di salute e garantire una vita migliore dentro le mura di casa.