L’avocado è un frutto molto apprezzato in tutto il mondo, tanto da essere diventato uno degli alimenti preferiti dai millennials. Da sempre coltivato nei paesi tropicali, in particolar modo in America Latina, oggi la sua popolarità ha raggiunto anche l’Europa e l’Italia, dove il clima mediterraneo ha permesso di introdurlo con successo.

Ma come fare a scegliere un buon avocado e quanto si dovrebbe spendere per averlo in tavola?

Per prima cosa è importante valutare la fase di maturazione. Un avocado giusto deve essere turgido al tatto, ma non troppo duro, e privo di macchie scure o zone molli. Se lo si vuole consumare subito, è meglio preferire quelli che cedono leggermente quando si premono, mentre se si vuole far maturare a casa si potranno prendere quelli ancora duri.

Inoltre bisogna tener conto della varietà. Esistono tantissime specie di avocado, ognuna con le sue caratteristiche. La più comune è quella Hass, che ha la buccia nera e la polpa cremosa, ma esistono anche altre varianti, come la Fuerte, con il sapore più dolce, e la Pinkerton, che ha una buccia più sottile.

Il prezzo dell’avocado dipende da molti fattori, tra cui la stagionalità e le sue origini. In genere i prezzi oscillano tra 1 e 3 euro, ma possono anche superare i 5 euro al pezzo, ad esempio se si tratta di un avocado biologico o di una varietà particolare.

Tuttavia, ci sono alcuni trucchi per risparmiare sull’acquisto dell’avocado. Ad esempio, possiamo acquistarlo a chilometro zero direttamente dai produttori locali, che offrono spesso prezzi più convenienti rispetto ai supermercati. Inoltre, se ci si accontenta della qualità di seconda scelta, si possono acquistare avocado in confezioni da più pezzi a un prezzo scontato.

Un’altra opzione per risparmiare può essere quella di coltivare l’avocado a casa propria. Se si vive in una zona dal clima mite, è possibile acquistare un albero da frutto e coltivarlo in giardino o in vaso. In questo modo si avrà la garanzia di avere un frutto fresco e sano, senza l’aggiunta di pesticidi o altre sostanze chimiche.

In ogni caso, è importante rispettare alcune regole per una corretta coltivazione dell’avocado. Prima di tutto bisogna scegliere un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche, evitando i luoghi umidi o troppo argillosi. Inoltre, l’albero di avocado ha bisogno di molta luce solare diretta, quindi non deve essere collocato in zone ombrose o parzialmente coperte.

Una volta piantato, l’avocado richiede una costante manutenzione, che consiste principalmente nell’irrigazione e nella concimazione. L’ideale è bagnare regolarmente il terreno, evitando però di sommergere le radici, e concimare con prodotti organici specifici per gli alberi da frutto.

In conclusione, scegliere e pagare l’avocado giusto dipende dalle proprie esigenze e preferenze, ma anche dalla conoscenza dei fattori che influenzano il prezzo e dalla possibilità di coltivarlo in casa propria. In ogni caso, si tratta di un frutto versatile e nutriente, perfetto per arricchire insalate, toast e piatti di ogni genere.

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