Prima di tutto, è importante prestare attenzione alle istruzioni fornite dal produttore, in quanto ogni tipo di pannello solare può avere delle specifiche particolari. In generale, i pannelli solari devono essere puliti almeno ogni sei mesi, ma la frequenza può variare a seconda delle condizioni ambientali in cui sono esposti.
Per pulire i pannelli solari è preferibile scegliere una giornata nuvolosa e non troppo calda, in modo da evitare che l’acqua e il detergente si asciughino troppo rapidamente sulla superficie, lasciando delle macchie.
La prima cosa da fare è rimuovere la polvere e i detriti superficiali utilizzando un pennello morbido e delicato o un aspirapolvere a bassa potenza. In questo modo si evita di graffiare la superficie dei pannelli solari.
Successivamente, si può procedere con la pulizia vera e propria. Esistono diversi prodotti specifici per la pulizia dei pannelli solari, ma in alternativa si può utilizzare un semplice detergente per vetri diluito in acqua. In ogni caso, è importante evitare l’uso di detergenti aggressivi che possono danneggiare la superficie dei pannelli.
Con un panno morbido in microfibra inumidito con il detergente, si deve procedere con la pulizia del pannello solare partendo dall’alto verso il basso e mantenendo sempre una pressione delicata. In caso di incrostazioni o macchie persistenti, si può utilizzare una spazzola morbida.
Dopo aver pulito accuratamente la superficie del pannello solare, è importante risciacquare con acqua pulita e asciugare con un panno morbido e asciutto per evitare la formazione di aloni.
Una volta terminata la pulizia, è importante controllare che tutti i componenti del sistema fotovoltaico siano in buono stato e funzionino correttamente.
In caso di pannelli solari installati su tetti o luoghi di difficile accesso, è consigliabile affidare la pulizia a un’azienda specializzata che possa effettuare le operazioni in sicurezza e con gli strumenti adatti.
In ogni caso, una corretta manutenzione e pulizia dei pannelli solari può garantire un funzionamento ottimale dell’impianto e un maggior rendimento energetico nel tempo, contribuendo a preservare l’ambiente e a mantenere bassi i costi di gestione.