Iniziare prendendo una quantità di orzo crudo, preferibilmente proveniente da agricoltura biologica, e lavarlo molto bene. Una volta che l’orzo è stato lavato, immergerlo in acqua calda per circa 12 ore, questo passaggio aiuta a ridurre il contenuto di amido e a stimolare la germinazione del chicco.
Dopo le 12 ore rimuovere l’acqua e lasciare l’orzo in un panno per un’altra notte. In questa fase l’orzo comincerà a germogliare, è importante controllarlo frequentemente per evitare che le radici si intreccino.
Una volta che l’orzo ha germogliato per circa 4-5 giorni, spostarlo in un contenitore con acqua fredda e mescolarlo delicatamente. Questo passaggio aiuta a eliminare gli enzimi che consumano il dolce naturale dell’orzo. Dopo aver ripetuto questa procedura per circa 3 volte, la germinazione dell’orzo è completata e si può passare al passaggio successivo.
L’orzo germogliato va ora essiccato, per farlo è possibile utilizzare un forno, un essiccatore o semplicemente il sole. Durante questo processo è importante evitare di utilizzare temperature elevate, che potrebbero bruciare o rovinare il chicco. Si consiglia di controllare spesso l’orzo per verificare che il processo di essiccazione è regolare e uniforme.
Fatto questo, il passo successivo è quello di tostare il malto. Si può decidere di tostare l’orzo più o meno intensamente per ottenere un prodotto con un sapore più o meno intenso di tostatura. Per tostare il malto è possibile utilizzare un forno o una padella, è importante controllare frequentemente l’andamento del processo per non rischiare di bruciare o di bruciare il malto.
Una volta che il malto è tostato, si può finalmente passare alla fase di macinazione. Macinare il malto appena prima dell’uso aiuta a mantenere il gusto e l’aroma del prodotto. Si consiglia di utilizzare un macinino a corona, ma se non si ha a disposizione dell’attrezzatura specifica, un mixer ad alta potenza potrebbe fare lo stesso lavoro.
Il malto d’orzo è ora pronto per essere utilizzato come ingrediente in molte preparazioni dolci o salate. Tostato e macinato, questo prodotto può essere aggiunto a biscotti, pane, salse e persino in insalate per un tocco di sapore intenso e originale.
Preparare il malto d’orzo a casa richiede pazienza e attenzione ai dettagli, ma i risultati sono senza dubbio gratificanti. Non solo hai la soddisfazione di aver preparato un ingrediente completamente naturale, ma puoi anche godere dell’aroma e del sapore intenso del malto nel tuo piatto preferito. Se vuoi provare a preparare il malto d’orzo, basta seguire questi semplici passaggi e divertirti nella tua cucina!