Prima di tutto, è importante scegliere il calice giusto per il tipo di vino che si sta servendo. I calici da vino hanno forme diverse per una ragione specifica: influenzare il modo in cui il vino viene indirizzato alla lingua. Ad esempio, i calici per il vino rosso generalmente hanno una forma più ampia e rotonda, in modo da permettere al vino di respirare e consentire l’aerazione del tannino. Al contrario, i calici per il vino spesso presentano una forma più stretta e allungata per mantenere la temperatura più fresca.
Quando si prende il calice, è fondamentale afferrarlo per il gambo e non per la coppa. Questo perché il nostro corpo ha una temperatura più alta rispetto al vino e prendendo il calice per la coppa, si potrebbe trasferire calore dal nostro corpo al vino. Questo potrebbe influenzarne negativamente la temperatura e alterarne il sapore. Prendere il calice per il gambo, invece, permette di mantenere il vino alla temperatura ideale e di evitare anche impronte digitali sulla coppa che potrebbero ostruire la visione della bevanda.
Una volta preso il calice per il gambo, è possibile notare alcune caratteristiche del vino attraverso la vista. Incline il calice leggermente per osservare il colore e la viscosità del vino. I vini rossi tendono ad avere un colore più scuro, mentre quelli bianchi sono generalmente più chiari. Osservare anche la viscosità, la quantità di “gocce” che scendono lungo il lato del bicchiere, può fornire informazioni sulla consistenza del vino.
Dopo aver esaminato la vista del vino, è possibile avvicinare il calice al naso per percepirne gli aromi. Ruotare delicatamente il bicchiere per rilasciare i profumi del vino e annusarlo con calma. I vini possono avere una vasta gamma di aromi che possono variare da fruttati, floreali, speziati, erbacei e molto altro ancora. Prendersi il tempo per apprezzare gli aromi può aggiungere un ulteriore livello di piacere alla degustazione del vino.
Infine, possiamo arrivare all’aspetto più atteso: il gusto. Prendendo un piccolo sorso, lasciate che il vino si diffonda sulla lingua per poter cogliere tutte le sue sfumature di sapore. I vini possono essere dolci, secchi, amari o acidi, e ogni sorso può rivelare nuove sensazioni gustative. Prendetevi il tempo per apprezzare la complessità del vino, facendo attenzione alla sua struttura, al retrogusto e alle sensazioni che si espandono nella bocca.
Prendere il calice di vino può sembrare un gesto semplice, ma con le giuste considerazioni e attenzioni, si può davvero apprezzare al massimo un bicchiere di vino. Scegliere il calice giusto, tenerlo per il gambo, osservare il vino, annusarlo e degustarlo attentamente sono tutte azioni che possono contribuire a creare un’esperienza gustativa indimenticabile.