Contrariamente a si potrebbe pensare, la maggior parte squali non depongono le uova. Infatti, solo circa il 30% delle oltre 500 specie di squali conosciute pone uova. Il resto degli squali dà alla luce cuccioli vivi attraverso un processo chiamato viviparità.
Nel caso degli squali vivipari, le madri squalo portano i loro cuccioli nell’utero per la durata della gestazione. Durante questo periodo, i cuccioli si sviluppano e crescono all’interno dell’utero materno, nutrendosi attraverso la placenta. La durata della gestazione varia a seconda delle specie, ma di solito è di diversi mesi, anche se per alcune specie può arrivare anche a un anno.
Quando è il momento di partorire, la madre squalo si dirige in acque poco profonde dove il rischio di predatori è minore. Questi luoghi possono variare a seconda della specie, ma in generale le madri squalo preferiscono zone costiere coralline o mangrovie. Una volta arrivata il luogo adatto, la madre squalo inizia le contrazioni e inizia a spingere i suoi cuccioli fuori dal suo corpo.
A differenza dei mammiferi come noi, gli squali non un canale del parto. Invece, i cuccioli escono dalla madre squalo attraverso un’apertura chiamata cloaca, che è un’apertura comune per l’apparato riproduttivo, l’urinario e l’intestino dell’animale.
Una volta che un cucciolo di squalo esce dalla madre, deve essere autosufficiente nell’istante in cui è nato. I cuccioli squalo sono in grado di nuotare subito dopo la nascita e sono dotati di denti affilati che possono essere usati per cacciare e nutrirsi. Spesso, i cuccioli di squalo lasciano immediatamente la madre dopo il parto e iniziano la loro vita indipendente. Questo perché le madri squalo non forniscono alcuna cura o nutrimento post-parto ai loro cuccioli.
Mentre la maggior parte degli squali dà alla luce un solo cucciolo alla volta, ci sono alcune specie che possono dare alla luce cucciolate di più cuccioli. Ad esempio, lo squalo martello può dare alla luce fino a 40 cuccioli in una sola volta.
È interessante notare che nonostante la grande varietà di squali, tutti seguono questo stesso modello di parto. Tuttavia, ci sono alcune variazioni a seconda delle specie, come ad esempio il tempo di gestazione o le dimensioni dei cuccioli.
In conclusione, gli squali partoriscono attraverso il processo di viviparità, dove i cuccioli si sviluppano e crescono all’interno dell’utero materno. Una volta pronti per nascere, i cuccioli escono dalla madre attraverso l’apertura chiamata cloaca. Questo evento avviene in acque poco profonde e i cuccioli sono immediatamente autosufficienti dopo la nascita. La riproduzione degli squali è un processo affascinante che continua a essere studiato dagli scienziati per svelare ulteriori segreti sulla vita di queste incredibili creature marine.