John Lennon è nato il 9 ottobre 1940 a Liverpool, in Inghilterra. Fin da giovane ha dimostrato un talento straordinario per la musica, imparando a suonare la chitarra e formando la sua prima band, i Quarrymen, all’età di 16 anni. Nel 1960, i Quarrymen cambiarono nome in “Beatles” e Lennon si unì a Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr per creare una delle band più innovative e influenti della storia.
I Beatles hanno rapidamente acquisito una popolarità straordinaria negli anni ’60, con canzoni come “Love Me Do”, “She Loves You” e “I Want to Hold Your Hand” che hanno catturato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Il loro stile musicale unico e le loro eccentricità carismatiche hanno trasformato la cultura popolare e hanno reso i Beatles figure iconiche dell’epoca.
Tuttavia, nel 1970, i Beatles si sono sciolti e Lennon ha intrapreso una carriera da solista. Ha continuato a pubblicare musica significativa e ad essere attivamente coinvolto in campagne sociali, promuovendo la pace, l’amore e l’attivismo politico. La sua canzone più emblematica, “Imagine”, è diventata un inno per la pace nel mondo ed è ancora oggi considerata una delle canzoni più influenti di tutti i tempi.
Il 8 dicembre 1980, John Lennon è uscito dalla sua residenza, l’Hotel Dakota a New York City, con la sua moglie Yoko Ono, per dirigersi verso lo studio di registrazione per continuare a lavorare alla sua musica. All’uscita dell’hotel, sono stati accostati da un uomo di nome Mark David Chapman. Lennon, cortese come sempre, gli ha firmato un autografo poco prima che Chapman sparasse cinque colpi di pistola contro di lui. Lennon è stato colpito quattro volte alla schiena.
I soccorritori sono stati chiamati immediatamente e hanno portato Lennon all’ospedale più vicino, ma i suoi ferite erano troppo gravi. È stato dichiarato morto all’arrivo. La notizia della sua morte ha scosso il mondo intero, portando a manifestazioni di lutto in tutto il globo e stringendo il cuore dei fan dei Beatles e dei sostenitori della musica di Lennon.
Il suo assassino, Mark David Chapman, era un fan disturbato che ha ammesso di aver ucciso Lennon perché “voleva diventare famoso”. È stato arrestato poco dopo l’omicidio e condannato all’ergastolo. È stato rifiutato più volte il rilascio sulla parola ed è ancora in carcere.
Anche se John Lennon è stato portato via troppo presto, il suo impatto sulla musica e sulla cultura non può essere sottovalutato. Il suo talento artistico e le sue idee progressive continuano a ispirare generazioni di persone in tutto il mondo. Il suo ricordo sarà sempre legato a messaggi di amore, pace e unità. Come dice nella sua canzone “Imagine”, “you may say I’m a dreamer, but I’m not the only one” (potresti dirmi che sono un sognatore, ma non sono l’unico).