Innanzitutto, cos’è un tracciato delle contrazioni? È una registrazione grafica delle contrazioni uterine, che viene eseguita utilizzando un’apparecchiatura chiamata toco-transducer. Il transducer viene posto sulla pancia della mamma e rileva le contrazioni uterine. Questo segnale viene poi registrato su una carta o un computer, creando un tracciato.
Per leggere il tracciato delle contrazioni, puoi concentrarti su tre fattori importanti: la frequenza, la durata e l’intensità.
La frequenza si riferisce al tempo tra le contrazioni. In genere, le contrazioni diventano più frequenti man mano che il lavoro di parto si sviluppa. Potresti notare che all’inizio ci sono 5-7 minuti di pausa tra le contrazioni, ma man mano che il lavoro di parto avanza, la pausa si ridurrà a 2-3 minuti. In generale, ci si aspetta che le contrazioni di lavoro durino dai 30 ai 60 secondi.
La durata si riferisce alla durata della contrazione in sé. I medici e le ostetriche considerano una contrazione di lavoro efficace se dura almeno 30 secondi. Tenere il conteggio della durata della contrazione può aiutare a capire quanto il lavoro di parto sta progredendo.
L’intensità si riferisce alla forza della contrazione. Una contrazione di lavoro efficace deve essere abbastanza forte da spingere il bambino verso il canale del parto. Un buon modo per misurare l’intensità è attraverso l’uso di uno scalometro. Uno scalometro è un dispositivo che può essere applicato sulla pancia della mamma e misura l’intensità della contrazione. In genere, si considera che una contrazione efficace abbia un’ intensità di almeno 25-30 mmHg.
Oltre a questi fattori importanti, potresti anche notare altri aspetti del tracciato delle contrazioni. Ad esempio, potresti notare una fase di riposo in cui non ci sono contrazioni. Questo è normale e può indicare che il corpo sta riottenendo energie per la successiva contrazione.
Anche il modello del tracciato può fornire informazioni importanti. Ad esempio, durante il lavoro di parto, le contrazioni di solito diventano più frequenti e intense. Potresti notare anche che il tracciato delle contrazioni inizia ad assumere una forma di salita o di rampa, che indica un aumento della forza delle contrazioni e del lavoro di parto in generale.
In caso di problematiche durante il lavoro di parto, il tracciato delle contrazioni può fornire importanti informazioni. Ad esempio, se le contrazioni sono irregolari o troppo lunghe, ciò potrebbe indicare una difficoltà nel portare avanti il lavoro di parto. In questo caso, l’ostetrica potrebbe intervenire per aiutare il processo o consigliare eventualmente una cesareo.
In sintesi, il tracciato delle contrazioni può essere uno strumento utile per aiutare le mamme a capire meglio il processo del lavoro di parto. Leggere il tracciato richiede di prestare attenzione a tre fattori importanti: la frequenza, la durata e l’intensità. Se noti una irregolarità o un problema nel tracciato delle contrazioni, non esitare a parlarne con il tuo medico o la tua ostetrica. Questi professionisti possono aiutarti a capire meglio quello che succede e consigliarti sui passi successivi.