Imparare a nuotare è una delle attività più piacevoli che si possano imparare. Purtroppo, non tutti hanno avuto la possibilità di apprenderla durante la propria infanzia. Potrebbe essere imbarazzante ammettere di non sapere nuotare, ma non è mai troppo tardi per imparare. È possibile insegnare a un adulto a nuotare seguendo alcuni passi utili.

Il primo passo è ravvivare l’interesse dell’adulto per l’acqua e accertarsi che non manifesti alcuna fobia dell’acqua. In caso contrario, sarà necessario lavorare gradualmente per superare la paura dell’acqua. Iniziare con l’immersione della testa nell’acqua per alcuni secondi e poi ripetere la stessa azione finché l’individuo si senta a proprio agio. Poiché gli adulti tendono ad avere meno energia e capacità di concentrazione rispetto ai bambini, si dovrebbe programmare le lezioni di nuoto per un orario che si adatti alle loro esigenze e orari. Il miglior momento è quando l’adulto è meno stressato e concentrato sulla vita quotidiana.

Il secondo passo consiste nell’insegnare la tecnica corretta per nuotare. Impostare un programma di allenamento graduale che si concentri sulle basi, è importante per far apprendere la tecnica corretta. Si può cominciare con l’addestramento fuori dall’acqua, per sviluppare la giusta posizione del corpo, il modo di respirare correttamente e i movimenti delle braccia e delle gambe. Una volta che il nuotatore ha sviluppato queste abilità, si può introdurre l’uso di un anello salvagente o un galleggiante per aiutare ad aumentare la fiducia e la resistenza. Progressivamente si eliminano i flottanti, lasciando l’individuo nuotare autonomamente per incrementare la sicurezza in acqua.

Il terzo passo è la pratica costante. La costanza è importante per migliorare la capacità dell’adulto di nuotare. Inizialmente può essere difficile trovare il tempo per le lezioni ma poiché si stanno acquisendo le competenze necessarie per nuotare, essere costanti e disciplinati sono le migliori strategie per far progredire l’allenamento. Un’ora di lezione almeno una volta alla settimana, può rivelarsi un ottimo punto di partenza, poi gradualmente si può aumentare la frequenza in base alle esigenze della persona.

Il quarto passo consiste nel trovare incentivi motivazionali per la persona. Indipendentemente dall’età, le persone si sentono stimolate quando vedono i risultati dei propri sforzi. Ad esempio, fissare un obiettivo perfettamente raggiungibile, stabilire che l’obiettivo è raggiunto, aiuterà nella creazione di un senso di realizzazione. L’insegnante dovrebbe sempre sottolineare cosa il nuotatore sta facendo bene e come può continuare a migliorare. Incentivare lo scambio di opinioni sugli attestati e le medaglie che si hanno o che si possono conseguire, può motivare l’adulto che si allena ad affrontare con più interesse e sicurezza la propria evoluzione.

In sintesi, i passi di base necessari per insegnare a un adulto a nuotare sono la disponibilità di tempo e uno spirito di apprendimento aperto. Stimolare la motivazione attraverso piccoli obiettivi progressivi, come imparare a respirare correttamente, le gambe o le braccia, e poi unire il tutto, poi continuare ad incrementare la difficoltà degli esercizi. Anche se può essere difficile all’inizio, con pazienza e costanza è possibile raggiungere gli obiettivi. Il nuoto non ha età e non è mai troppo tardi per iniziare ad apprendere.

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