La lettura tattile, conosciuta anche come lettura del braille, è una tecnica che permette ai non vedenti di leggere usando il senso del tatto. Le parole scritte in braille sono costituite da un sistema di punti rilevati che rappresentano le lettere dell’alfabeto. Ma questa non è l’unica forma di lettura utilizzata dai ciechi.
Un recente studio ha dimostrato che le persone cieche possono anche leggere utilizzando parte del loro cervello solitamente deputato alla vista. I ricercatori hanno utilizzato una tecnica chiamata lettura del carattere visivo (VCR), in cui i partecipanti allo studio hanno usato i loro polpastrelli per “leggere” le parole proiettate su una superficie. Le parole erano scritte in caratteri visibili, ma le persone cieche potevano comunque percepire e comprendere il loro significato.
Molto interessante è il fatto che le persone cieche coinvolte nello studio hanno riferito di poter leggere le parole proiettate sulla superficie utilizzando il loro senso del tatto, senza doverla toccare fisicamente con le dita. Ciò implica che il cervello dei non vedenti è in grado di elaborare le informazioni visive usando il tatto come intermediario.
uesto spiega come i ciechi siano in grado di leggere anche attraverso l’utilizzo di dispositivi elettronici come tablet, smartphone o computer. Questi dispositivi possono essere equipaggiati con software speciale che converte il testo in parole proiettate, consentendo alle persone non vedenti di leggerle utilizzando il senso tattile.
uesta scoperta ha sollevato molte domande nel campo della neuroscienza. Come è possibile che il cervello dei ciechi rielabori e interpreti le informazioni visive tramite il tatto? Come possono le persone non vedenti distinguere le diverse lettere solo toccandole? Sono necessarie ulteriori ricerche per rispondere a queste domande e comprendere appieno il modo in cui il cervello dei ciechi processa le informazioni sensoriali.
Inoltre, questa scoperta ha anche aperto nuove possibilità nel campo dell’istruzione per i non vedenti. Oltre alla lettura in braille, che richiede un apprendimento specifico, le persone non vedenti potrebbero ora beneficiare di tecnologie che consentono loro di leggere utilizzando il senso del tatto. Ciò potrebbe facilitare l’accesso all’istruzione e alle informazioni per le persone non vedenti, offrendo loro opportunità di apprendimento più ampie e variegate.
Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le persone cieche sono in grado di utilizzare la lettura tattile o la lettura del carattere visivo. La capacità di leggere tramite il tatto può variare da individuo a individuo, a seconda di diverse variabili come l’età, la gravità dell’accecamento e la presenza di eventuali patologie aggiuntive.
In conclusione, la scoperta di come i ciechi leggono utilizzando il loro senso del tatto e anche parte del loro cervello solitamente implicato nella vista è sorprendente e apre nuove strade nella comprensione del funzionamento del cervello umano. Questa scoperta offre anche nuove possibilità nell’ambito dell’istruzione per le persone non vedenti, permettendo loro di leggere e accedere alle informazioni in modo più diretto. Non vedenti e vedenti possono quindi condividere la stessa passione per la lettura e godere dei benefici che essa porta.