Il primo passo per guarire è quello di prendere coscienza del problema e riconoscere che si è dipendenti affettivi. Solo accettando questo fatto e facendo una seria autovalutazione, si può trovare la forza per cambiare. Accettare che si ha bisogno di aiuto ed essere aperti ad accettare i consigli degli altri sarà un passo importante nella giusta direzione.
Il secondo passo è quello di guardare in profondità cosa c’è alla base della tua dipendenza affettiva. Potrebbe essere legato a traumi dell’infanzia, problemi familiari o semplicemente alla solitudine. Una volta che capisci la sua origine, sarà molto più facile identificare i pattern e affrontare i problemi. Consulenze con professionisti della salute mentale, come psicologi, possono aiutare a identificare questi problemi che si nascondono sotto la dipendenza affettiva.
Il terzo passo è quello di fare in modo di avere una vita piacevole anche al di fuori delle relazioni sentimentali. Sviluppare nuovi hobby, costruire nuove amicizie, imparare a prendere cura di sé stessi può aiutare a sviluppare sicurezza ed autostima. Scoprire degli hobby che danno sempre soddisfazioni individuali, anziché focalizzarsi solo sulle attività che puoi condividere con gli altri, aiuterà a capire che esistono molte attività fuori dallo stretto ambiente relazionale.
Il quarto passo è quello di imparare a stabilire e mantenere dei limiti. Potrebbe essere difficile, ma bisogna essere capaci di rispettare i propri limiti e assicurarsi che gli altri li rispettino altrettanto. Imparare a dire “no” quando non si vuole fare qualcosa o non si vuole andare avanti in una relazione, potrebbe essere la chiave del controllo sulle proprie emozioni. Imparare a dire “no” potrebbe diventare la chiave per usare l’intelligenza emotiva nel modo giusto e lontano dall’essere emotivamente disfunzionali.
Il quinto ed ultimo passo è quello di cercare aiuto professionale quando si ha bisogno. Spesso, la guarigione dalla dipendenza affettiva può essere difficile da raggiungere da soli, e talvolta è necessario il supporto di un professionista. Ci sono molti terapisti e psicologi che possono aiutare, attraverso la terapia o la consulenza, a superare questo problema.
In conclusione, guarire dalla dipendenza affettiva è un lavoro difficile ma possibile. Riconoscere il problema, sdrammatizzarlo e cercare il supporto giusto saranno gli ingredienti giusti per poter combattere contro questa “ossessione relazionale”. Con un pizzico di pazienza ed il tempo giusto, è possibile liberarsi da tutta la sofferenza che una relazione sentimentale può creare e godere di nuovo della propria vita e della propria libertà emotiva.