Ma come funzionano esattamente i semafori? Iniziamo con una panoramica di base.
Un è costituito da tre luci colorate – rosso, giallo e verde – montate su un supporto verticale. Ogni colore ha un significato specifico e indica agli utenti della strada che azioni intraprendere.
Il rosso è il colore che indica l’arresto. Quando la luce rossa è accesa, significa che i veicoli devono fermarsi completamente e aspettare che la luce cambi prima di poter procedere. È importante rispettare questa segnalazione, poiché l’attraversamento in rosso può causare gravi incidenti stradali.
La luce gialla è il colore del preavviso. Quando la luce gialla si accende, significa che la luce rossa verrà accesa a breve. Questo avviso consente ai veicoli di ridurre la velocità in modo sicuro e prepararsi a fermarsi. La luce gialla dura solo per un breve periodo di tempo, quindi è importante essere pronti a fermarsi quando viene visualizzata.
Infine, la luce verde è il colore dell’autorizzazione. Quando la luce verde si accende, è il segnale per i veicoli e i pedoni di procedere. È importante accertarsi che l’intersezione sia libera prima di iniziare a muoversi, per evitare incidenti con altri veicoli che potrebbero non rispettare il proprio segnale.
Ma come avviene il cambiamento delle luci?
I semafori utilizzano un sistema di temporizzazione programmato per cambiare le luci in modo ciclico. Un controllore di traffico, spesso situato in una centralina, determina il tempo di durata di ciascuna luce a seconda del flusso di traffico in quella particolare intersezione.
Il controllore di traffico utilizza un algoritmo che tiene conto di vari fattori, come il flusso di veicoli sulle diverse strade, la densità del traffico e le richieste dei pedoni per attraversare. Questo algoritmo consente al controllore di adattare i tempi di durata delle luci in base alle esigenze specifiche dell’intersezione.
Ad esempio, se nel traffico mattutino ci sono più automobili rispetto ai pedoni, il controllore potrebbe assegnare più tempo al verde per i veicoli e meno tempo al verde per i pedoni. Al contrario, durante le ore di punta serali, quando c’è una maggiore richiesta di pedoni, il controllore potrebbe destinare più tempo al verde per i pedoni e meno tempo per i veicoli.
Inoltre, i semafori possono essere dotati di sensori che rilevano la presenza di veicoli o pedoni sulle strade. Questi sensori consentono al controllore di adeguare i tempi di durata delle luci in tempo reale, per garantire che il flusso di traffico sia regolato in modo efficace.
In conclusione, i semafori svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della sicurezza sulle strade. Attraverso un sistema di temporizzazione programmato e sensori intelligenti, i semafori riescono a regolare il traffico in modo efficace, evitando così potenziali collisioni e incidenti stradali. Rispettare i segnali dei semafori è fondamentale per prevenire incidenti e per garantire la fluidità del traffico.