L’autoclave è composta principalmente da una camera di sterilizzazione, un sistema di riscaldamento e di pressurizzazione, e un sistema di controllo. La camera di sterilizzazione è solitamente realizzata in acciaio inox o vetroresina ed è progettata per contenere il mosto o il vino da trattare.
Il sistema di riscaldamento utilizza una fonte di calore, come il vapore o l’acqua calda, per portare la temperatura all’interno a valori molto elevati. Questa temperatura elevata è necessaria per uccidere i microrganismi presenti nel mosto o nel vino. Il sistema di pressurizzazione, invece, aumenta la all’interno dell’autoclave, creando un ambiente sterile all’interno della camera di sterilizzazione.
Il processo di funzionamento dell’autoclave per il vino è relativamente semplice. Inizialmente, il mosto o il vino viene inserito nella camera di sterilizzazione e si chiude ermeticamente. Una volta chiusa, il sistema di riscaldamento viene acceso e la temperatura all’interno dell’autoclave inizia ad gradualmente.
Quando la temperatura raggiunge il valore desiderato, solitamente compreso tra i 80°C e i 90°C, il sistema di pressurizzazione viene attivato. Aumentando la pressione all’interno dell’autoclave, si crea un ambiente sterile che uccide i microrganismi indesiderati. Questo processo di sterilizzazione e abbattimento dei lieviti e dei batteri è essenziale per garantire un prodotto di qualità e stabilità microbiologica.
Una volta completato il ciclo di sterilizzazione, l’autoclave viene raffreddata gradualmente e la pressione all’interno viene rilasciata. Una volta che la temperatura all’interno dell’autoclave è tornata a valori sicuri, il mosto o il vino può essere rimosso e utilizzato per ulteriori processi di vinificazione.
L’autoclave per il vino è particolarmente utilizzata per la produzione di vini spumanti. In questo caso, il mosto viene sottoposto a una fermentazione in autoclave che avviene ad alte temperature e pressioni. Questo processo crea anidride carbonica, responsabile della formazione delle bollicine nel vino spumante.
In conclusione, l’autoclave per il vino è uno strumento indispensabile nella produzione di vini di qualità. Grazie al suo processo di sterilizzazione e abbattimento dei microrganismi indesiderati, garantisce un prodotto finale stabile dal punto di vista microbiologico. L’utilizzo dell’autoclave è particolarmente diffuso nella produzione di vini spumanti, ma viene impiegato anche in altri processi di vinificazione.