La cassa integrazione è una misura che viene concessa ai lavoratori in caso di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa. Si tratta di una forma di ammortizzatore sociale che viene erogata dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e che ha lo scopo di garantire un reddito minimo ai lavoratori in difficoltà.
La cassa integrazione può essere concessa in caso di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per motivi economici, tecnologici, organizzativi o produttivi. Inoltre, può essere concessa anche in caso di crisi aziendale, di riorganizzazione aziendale, di ristrutturazione aziendale o di trasformazione aziendale.
Per poter accedere alla cassa integrazione, il lavoratore deve essere in possesso di alcuni requisiti. In primo luogo, deve essere un lavoratore dipendente a tempo indeterminato o determinato, oppure un lavoratore autonomo iscritto alla gestione separata INPS. Inoltre, deve essere in possesso di un’anzianità lavorativa minima di almeno 12 mesi presso lo stesso datore di lavoro.
Una volta che il lavoratore ha presentato la domanda di cassa integrazione, l’INPS effettua una verifica dei requisiti e, se tutti i requisiti sono soddisfatti, concede la cassa integrazione. La cassa integrazione può essere concessa per un periodo massimo di 24 mesi e prevede una indennità pari al 75% della retribuzione mensile lorda.
La cassa integrazione può essere erogata sotto forma di trattamento ordinario, trattamento straordinario o trattamento di integrazione salariale. Il trattamento ordinario prevede una indennità pari al 75% della retribuzione mensile lorda, mentre il trattamento straordinario prevede una indennità pari al 100% della retribuzione mensile lorda. Il trattamento di integrazione salariale prevede invece una indennità pari al 75% della retribuzione mensile lorda, ma con una maggiorazione del 10% per ogni figlio a carico.
La cassa integrazione può essere erogata anche ai lavoratori che sono stati licenziati per giusta causa o per giustificato motivo oggettivo. In questo caso, la cassa integrazione viene erogata per un periodo massimo di 12 mesi e prevede una indennità pari al 75% della retribuzione mensile lorda.
La cassa integrazione può essere erogata anche ai lavoratori che sono stati licenziati per giusta causa o per giustificato motivo oggettivo. In questo caso, la cassa integrazione viene erogata per un periodo massimo di 12 mesi e prevede una indennità