Prima di tutto, bisogna ricordare che un complimento è efficace quando viene fatto in maniera spontanea, sincera e sentita. Non va bene improvvisare un elogio a casaccio, soltanto per fare bella figura, perché l’interlocutore potrebbe percepire una certa mancanza di autenticità, oltre che di opportunità. Un complimenti a fin di sé, infatti, può diventare banale e distratto, e quindi poco apprezzato.
Inoltre, per fare un complimento è fondamentale prestare attenzione al contenuto di ciò che si dice, ed evitare di insinuare ambiguità o malintesi. Non bisogna mai fare dei complimenti troppo intimi o direttamente sul carattere o sulla persona dell’interlocutore, soprattutto se non si ha un’adeguata conoscenza reciproca. È invece consigliabile riferirsi ai comportamenti, alle qualità o al lavoro svolto dell’interlocutore, in modo più generale e meno personale.
Un altro consiglio importante per fare un complimento è quello di utilizzare un linguaggio appropriato e non eccessivamente lodevole. Infatti, un’eccessiva enfasi sulle parole può risultare poco credibile ed allontanare l’interlocutore, che non si sentirà a proprio agio. È sufficiente utilizzare un tono caldo e amichevole, che esprima apprezzamento e gratitudine.
In ogni caso, è opportuno che il complimento venga espressamente rivolto alla persona interessata, senza coinvolgere altre persone o sottointendere altri aspetti. Ad esempio, invece di dire “ho visto che siete molto brava”, è meglio utilizzare l’espressione: “sei molto brava”.
Un ulteriore consiglio da seguire è quello di fare i complimenti al momento giusto, senza aspettare troppo o addirittura anticipare gli eventi. Un complimento troppo inatteso potrebbe mettere l’interlocutore in difficoltà, specie se l’argomento non è particolarmente pertinente. Inoltre, , qualora fosse sterile o privo di una forma adeguata, potrebbe risultare inutile e quindi nemmeno apprezzato.
Infine, è sempre un’ottima idea fare un complimento costruttivo, ovvero che possa aiutare la persona a crescere o migliorare nella sua attività o competenza. Ad esempio, anziché limitarsi a dire “sei brava”, sarebbe meglio aggiungere “sei brava, ma potresti migliorare nella collegialità”. Il complimento diventa così un vero e proprio strumento di aiuto e di sostegno al successo professionale o relazionale.
Insomma, fare un complimento alle persone non è cosa da poco, ma può diventare un atto di grande valore e significato. Basta prestare attenzione al contenuto, al linguaggio, al momento e all’interlocutore, per far emergere tutto il nostro entusiasmo e la nostra gratitudine. Parola di esperti.