Essere una femminista può significare molte cose diverse per molte donne. A volte viene considerata come un’etichetta o un termine che divide le donne, ma in realtà essere una femminista si tratta di una cosa molto semplice – creare un mondo dove le donne hanno gli stessi diritti degli uomini.

Innanzitutto, non importa chi tu sia o cosa ti piaccia fare, non ci sono regole per diventare femminista. Essere femminista non significa necessariamente bruciare i reggiseni o esporsi su Facebook, ma piuttosto, significa lottare contro le disuguaglianze di genere, ovunque esse si presentino.

Puoi scegliere di agire come femminista tutti i giorni, in piccoli modi. Ad esempio, spiegare a tua madre o al tuo capo che usare termini come ‘ragazzi’ o ‘caro’ per riferirsi solo ai colleghi maschi è sbagliato; o condividere un articolo online sul tema della discriminazione di genere. Le azioni che compi ogni giorno contano. Non permettere a nessuno di dirti che non sei una femminista se non partecipi alle proteste, se non indossi t-shirt con slogan femministi o se non hai letto i testi di diverse femministe. Tieni conto, inoltre, che in molte parti del mondo, non è sicuro o semplice parlare delle proprie opinioni femministe. Puoi essere femminista in modo discreto, anche poco visibile, tuttavia, ricorda che lottare contro le menomazioni di genere è essenziale.

Se vuoi aiutare a creare un mondo più giusto e equo per tutte le donne, puoi partecipare ad attività nelle organizzazioni femministe. Molte organizzazioni, in particolare quelle attive su Internet, hanno bisogno di volontari per aiutare nella raccolta fondi, nella gestione delle campagne di sensibilizzazione e informazione, nelle attività di tutela e aiuto per le donne che sono vittime di violenza. Anche piccoli contributi, come condividere su Facebook informazioni su affidi contro le donne, possono essere di grande aiuto a diffondere il messaggio.

Se hai la possibilità di partecipare a manifestazioni, non perdere l’occasione. Le manifestazioni non sono l’unica forma di protesta, ma possono dare un gran senso di comunità, coraggio e motivazione. Non confondere tuttavia l’essere femminista con l’essere aggressivi o odiare gli uomini. La femminista è una persona che crede che tutte le persone debbano essere uguali, indipendentemente dal sesso. Essere femminista significa allora impegnarsi nel costruire una comunità libera da pregiudizi di genere, dove tutte le persone sono viste e trattate come uguali.

Infine, ti consiglio di ascoltare sempre quello che gli altri hanno da dire. Da donne che non si considerano femministe, agli uomini che faticano a comprendere il ruolo delle donne nella società, non ci serve costruire muri di convinzioni o pensare che solo le nostre parole contano. Ascoltare le diverse opinioni non significa essere deboli, ma è più importante che mai per costruire uno spazio in cui ogni persona, indipendentemente dal proprio genere, possa sentirsi al sicuro e rispettata.

In sintesi, essere femminista non significa divorare libri o partecipare a proteste, ma puoi cominciare a essere femminista in ogni attività che svolgi nella vita quotidiana. La lotta per l’uguaglianza di genere si presenta con ogni tuo gesto, piccolo o grande che sia. Non essere troppo dura con te stessa e, soprattutto, essere aperta e ascoltare quello che gli altri hanno da dire. La lotta contro le disuguaglianze di genere è una lotta comune che va affrontata in modo unito.

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