La prima cosa da fare è assicurarti di avere il permesso per effettuare uno scavo. In molti luoghi, potrebbe essere necessario ottenere l’autorizzazione da un’agenzia governativa o da un’organizzazione archeologica. Inoltre, verificare se ci sono leggi locali che regolamentano lo scavo privato in un terreno pubblico e se ci sono restrizioni sull’area che puoi scavare.
Una volta ottenuto il permesso, inizia con la pianificazione dello scavo. Ricevi consigli esperti su quali attrezzi sono necessari, come scegliere un’area in cui scavare, e come preparare il sito per lo scavo. Raccogli tutti gli strumenti necessari, come cazzuola, badile, paletta, trivella, scalpello, martello, guanti da lavoro e maschera antipolvere.
Scegli l’area in cui scavare. È importante selezionare un’area del cortile che non è stata disturbata o manomessa da costruzioni o rimaneggiamenti del terreno. Sei alla ricerca di un’area che possa fornire informazioni sulla storia della regione senza aver subito cambiamenti significativi. Puoi anche usare mappe antiche e fonti di ricerca per individuare punti di interesse nella tua zona.
Prepara il sito per lo scavo. Eliminare eventuali ostacoli, come erbacce, foglie e rami. Una volta pulita l’area, posiziona la griglia sulla parte superiore dello spazio da scavare, creando un sistema di quadrati per mappare le posizioni degli oggetti rinvenuti. Puoi utilizzare anche una bussola per indicare l’orientamento delle mappe.
Effettua uno scavo della particolare sezione scelta, comunemente con chiamata “prova” per identificare eventuali oggetti di interesse. Lavora con attenzione per evitare di danneggiare le repliche storiche, i frammenti di ossa o gli oggetti di valore storico. Rimuovi casualmente il terreno con la stagionatura e mantieni un registro di ogni livello analizzato, sottolineando l’area in cui sei stato, l’orario nonché la data e la descrizione di tutte le scoperte.
Una volta rinvenuta una possibile area di interesse, utilizza strumenti da scavo più precisi come pennelli, spazzolini per denti e strumenti di misurazione per eliminare il terreno circostante e rivelare l’oggetto in modo rispettoso e con la massima cautela. Ricordati di fotografare ogni oggetto ancora nella terra, per documentarne la posizione e lo stato in cui si trovava.
Una volta recuperati tutti gli oggetti, bisogna catalogarli e studiarli per identificarne la provenienza e le caratteristiche. Potresti anche essere invitato a inviare le scoperte archeologiche ad un laboratorio specializzato, in modo che possano essere analizzate e studiate accuratamente.
In definitiva, effettuare uno scavo archeologico nel tuo cortile può essere una grande avventura per scoprire il passato della tua regione. Istruzioni e ricerche appropriate sono fondamentali per garantire una buona esperienza di scavo, ma con la giusta pianificazione e attenzione ai dettagli, puoi fare delle scoperte sorprendenti e svelare piccole parti della storia dimenticata.