La fabbricazione del vino rosé può essere realizzata in due modi principali: il metodo del contatto breve e il metodo di sangue. Nel metodo del contatto breve, le uve rosse vengono messe in un pigiatoio e schiacciate leggermente per rompere la buccia e far rilasciare il succo. Dopo poche ore di contatto tra il succo e le bucce, il mosto viene separato dalle bucce e viene fermentato in serbatoi di acciaio inox o botti di legno. In questo modo si ottiene un vino rosé con un colore delicato e gusti fruttati.
Il metodo di sangue, invece, prevede il processo di produzione del vino rosé nel quale una piccola quantità di mosto viene prelevata all’inizio della fermentazione del vino rosso. Questo mosto sangue viene poi fermentato separatamente per creare un vino rosé. In questo metodo, il colore del vino rosato è più intenso rispetto al metodo del contatto breve e può assumere una tonalità rosa salmone.
Ma qualunque metodo di produzione si scelga, le uve utilizzate per il vino rosé possono variare. Alcuni dei vitigni più comuni utilizzati includono il Pinot Noir, il Grenache, il Syrah e il Merlot. I vitigni utilizzati influenzano il gusto e l’aroma del vino, dalla fragranza fruttata di ciliegia e fragola al gusto pieno di frutti di bosco e agrumi.
Dopo la fermentazione, il vino rosé viene di solito imbottigliato e lasciato riposare per alcune settimane o mesi per sviluppare ulteriormente i suoi aromi e sapori. A differenza di molti vini rossi, il vino rosé di solito non richiede un lungo periodo di invecchiamento in bottiglia, poiché è più fresco e leggero. Solitamente, è consigliato consumare il vino rosé entro uno o due anni dalla sua produzione per godere appieno dei suoi caratteristici aromi e sapori.
Infine, è importante menzionare che il vino rosé è molto versatile e può essere abbinato a una varietà di cibi. È spesso considerato un ottimo compagno per piatti a base di pesce, insalate, formaggi freschi e piatti leggeri estivi. Inoltre, il vino rosé è una scelta popolare per le occasioni festose, in il suo colore vivace aggiunge un tocco di glamour e allegria.
In conclusione, il vino rosé viene fabbricato attraverso dei metodi specifici che assicurano la sua caratteristica tonalità rosa e il suo sapore leggero e fruttato. Sia che venga realizzato utilizzando il metodo del contatto breve o il metodo di sangue, il processo di produzione del vino rosé richiede cura e competenza per ottenere il risultato desiderato. Quindi, quando berrete un bicchiere di vino rosé, potrete apprezzarlo ancora di più, conoscendo tutto il lavoro che è stato fatto per crearlo.