Inizialmente, è necessario mettere il baccalà essiccato in una ciotola con acqua fredda e lasciarlo a bagno per almeno 24 ore. Durante questo periodo, è necessario cambiare l’acqua almeno tre volte al giorno. Questo processo aiuta a rimuovere il sale in eccesso dal pesce.
Una volta che il baccalà è stato lasciato a bagno per 24 ore, è necessario scolarlo e metterlo in una ciotola con acqua fredda pulita. Lasciare il pesce a bagno in questa acqua per altre 12 ore, cambiando l’acqua almeno due volte durante questo periodo.
Dopo 36 ore di dissalatura, il baccalà è pronto per essere cucinato. È importante assicurarsi che il pesce sia ben dissalato prima di cucinarlo, altrimenti il sapore sarà troppo salato.
Esistono alcuni metodi alternativi per dissalare il baccalà. Uno di questi è quello di mettere il pesce in una ciotola con acqua calda e lasciarlo a bagno per circa 30 minuti. Questo processo aiuta a rimuovere il sale in eccesso più velocemente rispetto al metodo tradizionale.
Un altro metodo è quello di mettere il baccalà in una pentola con acqua fredda e portarlo a ebollizione. Una volta raggiunta l’ebollizione, abbassare la fiamma e lasciare cuocere il pesce per circa 10 minuti. Questo processo aiuta a rimuovere il sale in eccesso più velocemente rispetto al metodo tradizionale.
Una volta che il baccalà è stato dissalato, è pronto per essere cucinato. Può essere cotto in molti modi diversi, come ad esempio fritto, al forno, in umido o in insalata.
In conclusione, dissalare il baccalà è un processo semplice ma che richiede tempo e pazienza. Esistono diversi metodi per dissalare il pesce, ma il metodo tradizionale è quello di lasciarlo a bagno in acqua fredda per almeno 36 ore. Una volta dissalato, il baccalà è pronto per essere cucinato in molti modi diversi.