In primo luogo, è importante tenere conto della temperatura dell’Champagne: il vino dovrebbe essere raffreddato a una temperatura compresa tra i 6 e i 10 gradi Celsius. Una temperatura troppo bassa potrebbe infatti limitare gli aromi del vino, mentre una temperatura troppo alta potrebbe rendere il Champagne troppo esplosivo e invadente al palato.
Per aprire la bottiglia di Champagne, si consiglia di far scorrere il cordoncino di stagnola lungo la base del tappo e di ruotare delicatamente la bottiglia, lasciando il tappo fermo mentre la bottiglia gira intorno ad esso. In questo modo, il tappo verrà via liberato senza fare troppo rumore o fuoriuscite di vino.
Una volta aperta la bottiglia, si può procedere alla degustazione: si versa il vino in una flute pulita e trasparente, inclinando leggermente la bottiglia per evitare la formazione di bolle troppo grandi. Si osservano attentamente le caratteristiche visive del vino: il colore dovrebbe essere giallo paglierino, con riflessi dorati o verdognoli, e il perlage dovrebbe essere fine e persistente.
Si passa quindi alla valutazione degli aromi: si annusa il vino delicatamente, avvicinando il naso alla coppa e inspirando profondamente. Si possono distinguere diversi profumi, come quello di frutta matura (come la pesca, la mela o la pera), di agrumi (come il limone o l’arancia), di fiori (come il gelsomino o la rosa) o di pane tostato. Si cerca di identificare questi aromi e di valutare la loro intensità e complessità.
Infine, si passa alla degustazione vera e propria: si prende un sorso di vino, che si fa scorrere lentamente in bocca, per valutarne il gusto, la struttura e l’equilibrio. Si notano le sensazioni tattili, come la freschezza, lo spumeggiamento o la pienezza, valutando l’armonia tra effervescenza e corposità. Si cerca di individuare le note gustative, che possono variare dal dolce al secco, dal fruttato al floreale, dal minerale al terroso.
Per apprezzare a pieno le caratteristiche dell’Champagne, si consiglia di abbinarlo a piatti delicati e leggeri, come gli antipasti a base di pesce, le carni bianche o i formaggi freschi. Inoltre, l’Champagne è il vino ideale per celebrare occasioni speciali, come matrimoni, compleanni o anniversari, o anche solo per concedersi un momento di piacere e di relax.
In sintesi, per degustare lo Champagne come un vero professionista è importante tenere conto della temperatura di servizio, di aprire la bottiglia con cura, di valutare le caratteristiche visive, olfattive e gustative del vino e di abbinarlo a piatti delicati e leggeri. Solo in questo modo potremo apprezzare appieno la raffinatezza e l’eleganza di questo vino spumante, simbolo di festa e di eleganza.