Tuttavia, con l’uso del tempo, i condensatori possono deteriorarsi o difettare, causando problemi nel funzionamento degli apparecchi. Pertanto, è importante saper un condensatore con un per identificarne eventuali guasti o fallimenti.
Per controllare un condensatore, è necessario utilizzare un tester o analogico. I tester digitali sono generalmente più precisi e forniscono letture dirette in numeri, mentre i tester analogici mostrano una scala a lancetta che indica la carica del condensatore.
Ecco una guida su come controllare un condensatore con un tester:
1. Assicurarsi che l’apparecchio o il circuito sia completamente scollegato dalla fonte di alimentazione. Ciò serve a evitare il rischio di scosse elettriche o danni all’apparecchio stesso.
2. Trovare il condensatore all’interno del dispositivo o del circuito. Di solito è un piccolo componente cilindrico con due contatti, chiamati terminali. I condensatori possono essere di diverse dimensioni e valori a seconda dell’applicazione.
3. Regolare il tester sulla scala di misurazione delle capacità, generalmente indicata da un simbolo a “C” o “µF” che sta per microfarad. Se si utilizza un tester digitale, assicurarsi di impostarlo sulla modalità di misurazione delle capacità.
4. Prima di il condensatore, è consigliabile scaricarlo completamente per motivi di sicurezza. Per farlo, collegare un resistore a filo alle due estremità del condensatore. In tal modo, il condensatore si scaricherà in modo sicuro.
5. Collegare i terminali del condensatore ai morsetti del tester. Assicurarsi che i terminali del condensatore corrispondano ai terminali di uscita del tester. Il terminale positivo del condensatore deve essere collegato al terminale positivo del tester e viceversa.
6. Attendere qualche istante affinché il tester effettui la misurazione della capacità del condensatore. Se si utilizza un tester digitale, verrà visualizzato un numero che indica la capacità del condensatore in microfarad. Se si utilizza un tester analogico, si potrà osservare lo spostamento dell’ago sulla scala di misurazione.
7. Al termine della misurazione, confrontare il valore letto con il valore nominale del condensatore. Se la capacità misurata è vicina al valore nominale, il condensatore funziona correttamente. Se il valore misurato è significativamente inferiore o superiore al valore nominale, il condensatore potrebbe essere difettoso e necessitare di essere sostituito.
8. Durante il test, è possibile anche verificare la presenza di eventuali perdite nel condensatore. Ciò può essere fatto misurando la resistenza tra i terminali del condensatore con la modalità di misurazione della resistenza selezionata sul tester. Una resistenza elevata indica una perdita nel condensatore.
Controllare i condensatori con un tester è un modo efficace per individuare eventuali guasti o problemi in questi componenti elettrici. Prima di sostituire un condensatore difettoso, è sempre consigliabile verificare la sua effettiva funzionalità con un tester per evitare di dover sostituire componenti inutilmente.