La prima opzione consiste nel congelarle. Il modo più semplice per congelare le prugne è quello di lavarle e tagliarle a metà, rimuovendo i piccioli. Dopo averle tagliate, metterle su una teglia rivestita con carta forno e congelare per almeno 4 ore. Una volta congelate, trasferire le prugne congelate in un contenitore ermetico o in sacchetti per alimenti e conservare nel congelatore.
In alternativa, è possibile disidratare le prugne. Per fare ciò, lavare accuratamente le prugne, tagliarle a metà e rimuovere i piccioli. Disporre le mezze prugne su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocere in forno a basse temperature (150 gradi Fahrenheit) per circa 8 ore. Una volta che le prugne sono completamente disidratate, trasferirle in un contenitore ermetico e conservarle in un luogo fresco e asciutto.
Un’altra opzione è quella di conservare le prugne in sciroppo. Per fare ciò, preparare uno sciroppo di acqua e zucchero. In una pentola, portare ad ebollizione 2 tazze di acqua con 3 tazze di zucchero e mescolare finché lo zucchero non è completamente sciolto. Lavare e tagliare a metà le prugne, rimuovendo i piccioli. In una ciotola, mescolare le prugne con lo sciroppo e mettere in un contenitore ermetico. Conservare in frigorifero.
Infine, è anche possibile conservare le prugne fresche in frigorifero. Lavare le prugne, tagliarle a metà e rimuovere i piccioli. Mettere le prugne in un contenitore ermetico e conservare in frigorifero per 2-3 giorni.
Ci sono diversi modi per conservare le prugne, a seconda dei gusti. La cosa più importante è scegliere prugne fresche e lavarle accuratamente prima di iniziare a conservarle. Conservare le prugne può essere un modo divertente per assicurarsi di avere sempre frutta nutriente a portata di mano.