Innanzitutto, è importante scegliere pomodori freschi e di qualità per preparare il sugo. Dopo averli lavati e tagliati, vanno cotti a fuoco lento per circa un’ora, fino a quando non diventano morbidi. A questo punto, i pomodori possono essere frullati o passati con il mixer, per ridurli in una consistenza omogenea.
Una volta preparato il sugo, il modo migliore per conservarlo è metterlo in barattoli di vetro sterilizzati. Per fare ciò, è fondamentale sciacquare accuratamente i barattoli con acqua bollente, per evitare la formazione di muffe o batteri. Quindi, riempire i barattoli con il sugo fino a circa un centimetro dal bordo, avendo cura di eliminare le eventuali bolle d’aria.
Per chiudere il barattolo, è consigliabile utilizzare un coperchio di vetro che sia stato sterilizzato insieme al contenitore. Assicurarsi che il coperchio sia ben aderente al barattolo e che non ci siano crepe o fessure. Inoltre, è opportuno etichettare il barattolo con la data e il tipo di sugo, in modo da sapere quando è stato preparato e quanto tempo può essere conservato.
Una volta chiuso il barattolo, può essere conservato in frigorifero o in dispensa, a seconda dei gusti. Il sugo può essere conservato in frigorifero per un massimo di tre giorni, mentre in dispensa si può conservare per circa una settimana. Se si desidera conservare il sugo per un periodo più lungo, è consigliabile congelarlo.
In conclusione, conservare il sugo di pomodoro cotto è semplice se si seguono alcuni semplici consigli. È importante scegliere pomodori di qualità, cuocerli fino a renderli morbidi, preparare il sugo, sterilizzare i barattoli e i coperchi, etichettarli con la data e conservarli in frigorifero o congelarli. Con questi piccoli accorgimenti, è possibile conservare il sugo di pomodoro cotto per un periodo prolungato.