Il primo passo per calcolare la frequenza cardiaca è trovare il polso radiale. Questo è il punto dove l’arteria radiale passa attraverso il polso sulla parte esterna della mano. Per trovare il punto, posizionare due o tre dita sulla parte esterna del polso e sentirli battiti del cuore. Una volta trovato il punto, contare i battiti del cuore per un minuto. Questo dovrebbe dare una buona idea della frequenza cardiaca in quel momento.
Esistono anche diverse applicazioni mobili e dispositivi che possono aiutare a calcolare la frequenza cardiaca. Questi dispositivi utilizzano la tecnologia per rilevare il battito cardiaco attraverso sensori, che quindi calcolano la frequenza cardiaca in tempo reale.
Per calcolare la frequenza cardiaca massima, che è il valore massimo che il cuore può raggiungere durante l’esercizio fisico, ci sono diverse formule che si possono utilizzare. Una delle formule più comuni è quella di sottrarre l’età da 220. Pertanto, se si ha 30 anni, la frequenza cardiaca massima sarebbe 190 battiti al minuto (220 – 30).
Un’altra formula che può essere utilizzata per calcolare la frequenza cardiaca massima è quella di moltiplicare il tasso massimo di battito cardiaco per la percentuale desiderata di intensità dell’esercizio. Ad esempio, se il tasso massimo di battito cardiaco è 190 battiti al minuto e si desidera un’intensità dell’esercizio all’80%, la frequenza cardiaca massima sarebbe 152 battiti al minuto (190 x 0,80).
Per calcolare la frequenza cardiaca a riposo, si dovrebbero misurare i battiti del cuore al mattino appena svegli, prima di alzarli dal letto. Questa misura dovrebbe essere effettuata per circa tre giorni consecutivi, e la media può essere considerata come la frequenza cardiaca a riposo.
È importante notare che la frequenza cardiaca può variare a seconda delle circostanze, come lo stato emotivo, l’assunzione di farmaci, la temperatura corporea e l’attività fisica. Ad esempio, la frequenza cardiaca può aumentare durante l’esercizio fisico e diminuire durante il riposo.
In ogni caso, conoscere la frequenza cardiaca può essere molto utile per monitorare la salute del cuore e dell’organismo in generale. Dovrebbe essere misurata regolarmente soprattutto per le persone che hanno una storia familiare di malattie cardiache, gli anziani e chi pratica attività fisica intensa.
In conclusione, per calcolare la frequenza cardiaca è necessario conoscere il modo corretto di trovare il polso radiale e contare i battiti del cuore per un minuto. Esistono anche diverse formule e applicazioni mobili che possono aiutare a calcolare la frequenza cardiaca massima e a riposo. La conoscenza della frequenza cardiaca è utile per monitorare la salute del cuore e dell’organismo in generale, soprattutto per le persone a rischio.