In primo luogo, è necessario recarsi presso l’Ufficio di Assistenza Sociale, o UAS, che ha il compito di garantire l’erogazione degli assegni unici. In questo modo, puoi esporre la tua richiesta e richiedere l’annullamento della domanda di assegno unico. L’Ufficio di Assistenza Sociale può richiedere alcuni documenti, come un documento d’identità, l’attestazione ISEE e eventuali allegati.
Una volta in possesso di tutti i documenti, dovrai compilare un modulo con le informazioni relative alla tua domanda di assegno unico. In questo modulo, dovrai indicare le informazioni relative al tuo nucleo familiare, come l’età dei membri, il reddito familiare e il numero di figli. Assicurati di inserire tutte le informazioni corrette e di non omettere nulla.
Dopo aver compilato il modulo, dovrai consegnare la documentazione necessaria, come la dichiarazione ISEE, al tuo Ufficio di Assistenza Sociale. Qui, un addetto controllerà tutta la documentazione e procederà all’annullamento della domanda. Il tempo necessario per l’annullamento della domanda di assegno unico dipenderà dalla velocità con cui l’Ufficio di Assistenza Sociale controllerà tutta la documentazione.
Infine, se hai già ricevuto l’assegno unico, è necessario restituire la somma all’Ufficio di Assistenza Sociale. Se, invece, non hai ancora ricevuto l’assegno, non dovrai restituire nulla.
In sintesi, annullare la domanda di assegno unico è abbastanza semplice. Dovrai semplicemente presentare tutta la documentazione necessaria al tuo Ufficio di Assistenza Sociale e compilare il modulo di annullamento. Se hai già ricevuto l’assegno unico, sarà necessario restituire la somma. Se, invece, non lo hai ancora ricevuto, non dovrai restituire nulla.