In primo luogo, bisogna tranquillizzare il bambino, spiegando che la situazione è sotto controllo. È possibile utilizzare un tono rassicurante e parlare con un tono delicato, evitando di amplificare la gravità della situazione o allarmare il bambino.
Il passo successivo è quello di sedere il bambino in posizione eretta, con la testa leggermente in avanti, in modo che il sangue non scenda nella gola, evitando il rischio di vomito. Il bambino deve inspirare ed espirare lentamente, evitando di soffiare il naso con forza.
Dopo aver posizionato il bambino in modo corretto, è possibile applicare del freddo sulla parte alta del naso, per esempio utilizzando un panno fresco o un cubetto di ghiaccio avvolto in una garza. In questo modo, la contrazione dei vasi sanguigni aiuta a fermare il sanguinamento.
Per evitare che il sangue raggiunga la gola, è bene lasciare che il bambino sciacqui delicatamente la bocca con acqua fredda e, se necessario, gli si può offrire un sorso di acqua fresca.
È importante evitare di far stringere il naso del bambino o di spingere sulla parte inferiore del naso, poiché potrebbe aggravare la situazione o causare danni alle mucose nasali.
Se il sanguinamento persiste per più di 20 minuti e il bambino si sente particolarmente debole, confuso o con la pressione sanguigna bassa, è opportuno chiamare il medico o il pronto soccorso.
Per prevenire l’epistassi nei bambini è possibile mettere in pratica alcune semplici regole di igiene: lavare il naso con acqua salata in caso di sinusite e rinite allergica, evitare di rimuovere le croste dal naso, mantenere l’umidità nell’ambiente e, in caso di esposizione a sostanze irritanti, come fumo di sigaretta o polvere, utilizzare una maschera di protezione.
In caso di episodi frequenti di epistassi, è importante segnalare il problema al pediatra di famiglia, per valutare eventuali terapie specifiche o esami di approfondimento.
In sintesi, di fronte all’epistassi in un bambino, è fondamentale mantenere la calma e seguire alcune semplici regole di pronto intervento, senza mai spaventare il bambino o amplificare la situazione. In caso di persistenza del sanguinamento o di altri sintomi di malessere, è opportuno rivolgersi al medico o al pronto soccorso. Prevenire l’epistassi nei bambini è possibile grazie ad alcune semplici regole di igiene e prevenzione, da mettere in pratica quotidianamente per tutelare la salute dei piccoli.