La causa principale della cisti pilonidale è ancora sconosciuta, ma si ritiene che possa essere causata dalla presenza di peli nella zona del coccige. Infatti, la maggior parte delle cisti pilonidali si trovano nella parte inferiore del solco intergluteo, dove il pelo è più spesso e dove l’umidità e il sudore possono causare l’infiammazione dei follicoli piliferi.
I sintomi della cisti pilonidale possono variare a seconda della gravità della patologia. I primi segni di infiammazione possono includere prurito, rossore e gonfiore intorno alla zona del coccige. Con il passare del tempo, la cisti può diventare dolorosa, arrossarsi e produrre pus. In alcuni casi, la zona infiammata può sviluppare fistole cutanee che si aprono in superficie e che causano perdite di liquido.
La diagnosi della cisti pilonidale si basa principalmente sull’esame fisico e cancroscopico da parte di un medico esperto. In casi più complessi, l’esame può essere integrato da una risonanza magnetica o una tomografia computerizzata, che permettono di visualizzare il percorso delle fistole e l’estensione della patologia.
Il trattamento della cisti pilonidale dipende dalla gravità della patologia e dalla presenza o meno di complicanze. Nel caso di forme lievi, il medico può prescrivere antibiotici e antinfiammatori per ridurre il dolore e prevenire l’infezione di eventuali lacerazioni. In caso di cisti già sviluppata, la principale soluzione è l’intervento chirurgico.
La chirurgia per la cisti pilonidale può variare a seconda della complessità dell’intervento. Nei casi lievi, la procedura può essere effettuata in anestesia locale e senza ricovero ospedaliero. In caso di complicazioni maggiori, invece, può essere necessaria l’anestesia generale e il ricovero in ospedale.
La chirurgia consiste nella rimozione totale o parziale della cisti, compreso il percorso delle eventuali fistole cutanee. In alcuni casi, il medico può decidere di chiudere l’incisione con dei punti di sutura, mentre in altri casi può decidere di lasciare la ferita aperta per una guarigione più rapida.
Dopo l’intervento chirurgico, è possibile che si verifichino alcuni effetti collaterali come il dolore, l’infiammazione e la vomitare del pus per qualche giorno. Inoltre, per ridurre il rischio di ricomparsa della cisti, è importante mantenere una corretta igiene della zona del coccige e prevenire l’accumulo di umidità e sudore nella zona.
In conclusione, la cisti pilonidale è una patologia comune che colpisce la zona del coccige e che può causare dolore, prurito e infezioni cutanee. Il trattamento della cisti pilonidale può variare a seconda della gravità della patologia e della presenza di complicanze. Se si sospetta di avere una cisti pilonidale, è importante rivolgersi al proprio medico di fiducia per una diagnosi precoce e un trattamento adeguato.